Re Carlo III ha giurato. Nell’abbazia di Westminster, davanti all’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, il nuovo re ha giurato di rispettare la legge (Coronation Oath) e di essere “un protestante fedele” alla Chiesa d’Inghilterra (Accession declaration oath). “Io Carlo, in presenza e al cospetto di Dio, professo, attesto e dichiaro solennemente e sinceramente di essere un fedele protestante e che, secondo il vero intento delle disposizioni che assicurano la successione protestante al trono, sosterrò e manterrò dette disposizioni al meglio dei miei poteri secondo la legge”, è la frase pronunciata.
Quindi, il sovrano si è inginocchiato davanti all’altare dell’abbazia di Westminster e ha pronunciato una preghiera a voce alta: “Dio di compassione e di misericordia, il cui Figlio non è stato mandato per essere servito ma per servire, dammi la grazia di trovare nel tuo servizio la perfetta libertà, e in questa libertà la conoscenza della tua verità. Concedimi di essere una benedizione per tutti i tuoi figli, di ogni fede e credo, affinché insieme possiamo scoprire le vie della mitezza ed essere condotti nei sentieri della pace; per Gesù Cristo nostro Signore. Amen”, ha detto Carlo. All’inizio della cerimonia, Carlo III ha pronunciato invece la formula di rito: “Sono qui per servire non per essere servito“, invocando l’esempio “del Re dei Re”, Gesù Cristo.