Il maltempo atteso su Londra per il fine settimana rischia di rovinare la festa a re Carlo III, ma nuvole e pioggia non sono nulla al cospetto del rischio delle tempeste che possono essere scatenate dai suoi parenti più stretti: il figlio Harry e il fratello Andrew. Messi nell’elenco degli invitati con il silenziatore, i due protagonisti delle cronache rosa e nere della corona saranno visibili il meno possibile e ma non saranno minimamente sentiti. Questo l’auspicio del cerimoniale che potrebbe mettere il detonatore sul rischio drammi durante e dopo.
Harry, fanno sapere le cronache, resterà a Londra giusto il tempo di entrare in chiesta a Westminster, sedersi defilato accanto alle cugine Beatrice ed Eugenie, figlie di zio Andrew e sue fedeli alleate e nel giro due ore, garantiscono i bene informati, riprenderà il volo per la California per raggiungere il figlio Archie e festeggiare il suo quarto compleanno. Il “minore” della famiglia reale starà in Gran Bretagna 24 ore, poi in 10 ore di volo a sarà di nuovo a casa per cantare “Happy birthday”. Come noto, Meghan Markle non sarà con lui e molti ritengono che la sua assenza indebolirà fortemente il principe, fragile emotivamente e bisognoso del suo supporto.
Chi, è certo, terrà le distanze con ringhio trattenuto è la regina consorte, Camilla. Secondo quanto riportato dal Sun, la matrigna non avrebbe affatto gradito le confessioni di Harry nelle quali veniva fatta chiara menzione della volontà di impedire a Carlo di sposarla definendola “subdola” nell’implacabile “gioco” portato avanti per anni per raggiungere il suo obiettivo finale. Camilla ha vinto, finge di dimenticare, ma a quanto pare, non perdona.
Il fratello William non sarà di aiuto; da tempo ha chiuso la porta ad ogni possibile riconciliazione e di oggi la notizia che anche Kate, che era stata indicata come possibile ponte di ricongiunzione tra i due, non vuole avere alcun contatto con Harry. William sarà l’unico consanguineo di Carlo III a giurare fedeltà al re. Questa frazione della cerimonia dell’incoronazione è stata ridotta all’osso eliminando il ruolo che anche i duchi di Sussex e York, Harry ed Andrew, avrebbero dovuto avere.
Il palazzo ha aggirato l’ostacolo giustificando la scelta con la volontà di ridurre l’intero cerimoniale a due ore. Scelte di brevità per modernizzare la cerimonia, risparmiare ed evitare grane. Scelte di consenso per eliminare dagli schermi i volti dei reali meno graditi in assoluto. Harry e Meghan stanno in fondo alla classifica, solo davanti ad Andrew, con il 64% dei britannici che hanno una cattiva opinione su di loro, stando all’ultimo rilievo effettuato da Yougov.
Ma se la coppia del Sussex sembra essere ormai definitivamente proiettata verso il futuro in America, per il duca di York, Andrew, le cose sembrano essere diverse. Pare infatti che il figlio prediletto di Elisabetta II non abbia mai accettato il calo del sipario e cerchi di sfruttare ogni occasione per riguadagnare ribalta e onori. L’incoronazione è uno di questi. Da qualche tempo, inoltre, l’ex moglie Sarah Ferguson sta lavorando ai fianchi l’opinione pubblica per smussare le ostilità. Complice il tour di presentazione del suo ultimo libro, la “rossa Fergie” gira per il Paese tessendo le lodi dell’ex marito, “in fondo un brav’uomo”.
Lui, nel tentativo di ricostruire la sua credibilità ed il suo onore, passa attraverso le porte delle chiese, mostrandosi alle calcagna del fratello in tutte le cerimonie religiose. Così è stato nella recente funzione per Pasqua, così fu per il funerale della regina Elisabetta II. Così sarà all’incoronazione. Un fervente credente ed un ufficiale che ha servito il paese in tante battaglie. Questa l’immagine che cerca di ricucirsi addosso insieme al perduto onore. Questi i più grandi rischi di scivolone per la cerimonia di Carlo III che dovrà guardarsi le spalle da chi gli è più vicino.