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“Re Carlo mi ha nascosto nella stanza un manichino vestito di tutto punto, mi sono spaventato a morte”: i racconti dell’ex maggiordomo (scherzi compresi)

Grant Harrold ha parlato in esclusiva al settimanale Oggi: "Quanto si arrabbiò per la penna? Evento rarissimo... E' molto più simile alla Regina Elisabetta che a Filippo..."

di F. Q.

Re Carlo è stato incoronato ieri durante una cerimonia vista da milioni di persone. E dalle parole del suo ex maggiordomo si capiscono alcune cose sul carattere del sovrano che a dire il vero non soprendono, a parte la storia di uno scherzo che lo rende più “guascone” di come molte volte è stato descritto. Grant Harrold ha parlato in esclusiva al settimanale Oggi: “Per rilassarsi gli piace lavorare in campagna e piantare le siepi”, a conferma dell’animo green del Re che abbiamo raccontato qui. Secondo Harrold, Carlo non si arrabbia quasi mai e per questo ha un carattere molto più simile a quello della mamma, la Regina Elisabetta, che del papà, il Principe Filippo. Come spiegare allora il gestaccio fatto dopo la morte della sovrana per via di una penna che non funzionava? “Un evento rarissimo. Sua Maestà è molto calmo, cortese, in sette anni non l’ho mai sentito alzare la voce… Solo una volta a Klosters, mentre era a sciare con i figli, si è sentito mentre diceva una cosa poco piacevole a uno dei giornalisti che lo seguivano. Ma nulla in confronto al padre Filippo che perdeva le staffe regolarmente”. E non manca il racconto di uno scherzo, che il Re abbia un animo da guascone? “Ha cospirato con alcuni miei colleghi per farmi uno scherzo a Balmoral. Mi avevano nascosto nella stanza un manichino vestito di tutto punto. Sembrava vivo. Mi sono spaventato a morte”.

“Re Carlo mi ha nascosto nella stanza un manichino vestito di tutto punto, mi sono spaventato a morte”: i racconti dell’ex maggiordomo (scherzi compresi)
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