Calcio

Contro i pregiudizi, “la passione per il calcio non fa distinzioni”: il progetto nell’anno dei Mondiali femminili

Un’iniziativa per il calcio femminile e per superare alcuni pregiudizi ancora presenti in Italia: sono gli obiettivi del progetto “La passione per il calcio non fa distinzioni”, che vede la collaborazione tra Figc e Gillette. Si tratta di una serie di iniziative, sui social e sui campi di gioco, che hanno l’obiettivo di generare un impatto culturale positivo nella percezione del calcio femminile in Italia. Nel progetto sono coinvolte le Azzurre Lisa Boattin, Barbara Bonansea, Valentina Giacinti, Laura Giuliani, Manuela Giugliano, Elena Linari, gli Ambassador Gillette, Bobo Vieri e Alessandro Cattelan, insieme a Cristiana Capotondi, madrina e sostenitrice del progetto.

Il progetto prende vita proprio in un anno fondamentale per il calcio femminile, poiché dal 20 luglio 2023 sono in programma i Mondiali femminili di calcio in Nuova Zelanda. A maggio il via con la campagna social #tifapertuafiglia, in cui le calciatrici della Nazionale Femminile sfideranno tutti i papà d’Italia a realizzare un video in cui giocano a calcio con la propria figlia: in palio, proprio un viaggio in Nuova Zelanda e i biglietti per assistere ad una partita della FIFA Women’s World Cup 2023. Altre attività verranno svolte a luglio, in occasione dell’ultima gara amichevole delle Azzurre prima del Mondiale.

Uno degli obiettivi del progetto è quello di sostenere il calcio femminile dalle basi: difatti, dal 23 settembre, per la Settimana Europea dello Sport, avranno inizio i “Play Days“, eventi realizzati in tutte le regioni italiane che coinvolgono più di 2000 bambine provenienti dalle scuole primarie e secondarie aderenti ai progetti del Settore Giovanile e Scolastico FIGC. Quest’idea vuole favorire l’interazione tra bambine, famiglie e società locali: gli eventi verranno svolti all’interno delle scuole calcio con attività ludico-sportive come gioco-partita su campi ridotti e challenge con la palla.

Paolo Grue – AD P&G e Gabriele Gravina – Presidente FIGC

“La promozione del calcio femminile in Italia, soprattutto tra le più giovani, rappresenta una sfida dal punto di vista sportivo” – dichiara Gabriele Gravina, Presidente della Figc che lunedì 8 maggio ha siglato a Roma l’accordo con Gillette – “ma anche e soprattutto sotto il profilo culturale. Siamo felici che un brand globale come Gillette abbia deciso di contribuire al percorso intrapreso dalla Figc supportando la Nazionale, che rappresenta l’apice del movimento, e coinvolgendo direttamente le famiglie in questo progetto avvincente e innovativo”. Il calcio femminile italiano “sta crescendo nei numeri e nel riconoscimento di alcuni diritti, ma il vero obiettivo della Federazione è abbattere definitivamente i pregiudizi che ancora ostacolano la sua completa diffusione in tutte le aree del nostro Paese”, ha aggiunto Gravina.