Michela Murgia: “Ho già letto 18 ‘coccodrilli’ sulla mia morte. Se non schiatto entro un mese è maleducazione”

Le sue parole a margine della sua esibizione al teatro Carcano di Milano insieme alla collega Chiara Valerio

“Vorrei dire che non so se comportarmi come postuma o ricordarmi che le voci sulla mia morte sono grandemente esagerate”. Con la schiettezza che la contraddistingue, Michela Murgia ha commentato così le notizie pubblicate in questi giorni sul suo conto, dopo che sabato ha annunciato in una lunga intervista al Corriere della Sera di avere un cancro al quarto stadio. “È il diciottesimo ‘coccodrillo’ che leggo di gente che comunque in vita mi ha anche molto odiato e sono turbata, non so come comportarmi – ha aggiunto –. Se non schiatto entro un mese è maleducazione perché si è creata una tale aspettativa…“, ha poi scherzato la scrittrice. L’occasione è stata la sua esibizione al teatro Carcano di Milano insieme alla collega Chiara Valerio nello spettacolo “Chiara Valerio & Michela Murgia. Istruzioni per l’uso” tenutasi nella serata di lunedì 8 maggio.