La Cassazione ha annullato il sequestro di 300mila euro a carico dell’ex senatore ed ex assessore pugliese al welfare Salvatore Ruggeri, coinvolto nell’inchiesta chiamata Re Artù su presunti intrecci tra sanità e politica per la quale nell’estate scorsa furono disposte undici misure cautelari. Ruggeri venne inizialmente arrestato per alcuni episodi di corruzione e traffico di influenza illecite, abuso d’ufficio e falso. Accuse, le ultime due, cadute nel corso dell’udienza preliminare. La somma di 300mila euro in contanti nella disponibilità di Ruggeri era stata sequestrata dalla Guardia di finanza: fu trovava in parte nella cassaforte della sua villa al mare, in parte nella sua abitazione. Per i giudici della Corte di Cassazione la somma sequestrata all’ex senatore non sarebbe riconducibile ad alcuna contestazione illecita, come hanno sostenuto i legali di Ruggeri, Salvatore Corrado e Giuseppe Fornari.

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