“Lo stupro non è un barba-trucco”. Con questo slogan un gruppo di artisti e lavoratori dello spettacolo del collettivo
Il campo innocente ha organizzato una protesta davanti al
Teatro Eliseo, contro
le parole di Luca Barbareschi sulle donne che denunciano le molestie. I manifestanti si sono abbassati gli slip mostrandosi nudi ai passanti. “Negare legittimità alle parole di chi denuncia è un
ulteriore atto di violenza. Le dichiarazioni di Barbareschi sono un distillato di maschilismo, e cultura dello stupro. Sono
parole inaccettabili. A pronunciarle è un ex direttore artistico che ha fatto fallire, mandato in liquidazione, e chiuso l’Eliseo, un teatro privato punto di riferimento culturale della città di Roma”