Era il saluto alla vittoria di nazista memoria, pronunciato per la prima volta da Joseph Goebbels in un raduno di partito e poi divenuto uno dei più rappresentativi modi di salutarsi nei comizi di massa sotto la dittatura di Adolf Hitler. Qualcuno, ancora oggi, reputa il “Sieg Heil” degno di un tatuaggio. E contestualmente si candida come consigliera comunale. È il caso di Marialuisa Panara, vicina a CasaPound, e in corsa a Lonate Pozzolo, in provincia di Varese, per un seggio dell’assise. A ospitare il suo nome è la lista di centrodestra LeAli, nella quale sono confluiti tutti i partiti di centrodestra a supporto della candidata sindaca leghista Elena Carraro.
Come riportato dal quotidiano La Repubblica, Panara ha la scritta “Sieg Heil” tatuata sulla spalla. Il tattoo era immortalato in alcuni post su Facebook (poi rimossi) ha scatenato numerose polemiche. In molti non apprezzano la sua presenza tra le file a sostegno della candidata Carraro e tra i politici di altri partiti le critiche sono accese. “Questa gente dovrebbe essere impresentabile, queste persone dovrebbero essere emarginate dalla politica – ha scritto un utente su Twitter – perché non adeguate agli ideali della Costituzione italiana.”
“È inconcepibile che si possa candidarsi come consigliere comunale con un tatuaggio nazifascista”, ha detto Nadia Rosa, sindaca di Lonate e anche lei in corsa per la ricandidatura con la lista di centro sinistra Liberi e Uniti. “La cosa che dispiace di più è che alle richieste di spiegazioni al candidato sindaco della lista, anziché arrivare delle spiegazioni sono arrivati segni di insofferenza per una polemica giudicata inutile”, ha proseguito. Inoltre, ha concluso Rosa “sul profilo della candidata, fino a pochi giorni fa c’erano foto di incontri presso associazioni o manifestazioni vicine a CasaPound”. Tra cui la marcia a Legnano per il camerata Carlo Borsani.