Nemmeno il tempo di digerire la sconfitta nella semifinale d’andata di Champions. Per il Milan all’indomani dello 0-2 subito nel derby con l’Inter, arriva subito un’altra brutta notizia: Ismaël Bennacer ha terminato qui la sua stagione. Il centrocampista algerino, uscito al 18esimo del primo tempo per infortunio, ha riportato una lesione della cartilagine del ginocchio destro. “Gli esami cui è stato sottoposto questa mattina Bennacer hanno evidenziato una lesione post-traumatica della cartilagine del condilo femorale laterale del ginocchio destro”, ha spiegato il club rossonero, aggiungendo che giocatore algerino verrà pertanto sottoposto a intervento in artroscopia. Bennacer salterà sicuramente la gara ritorno della semifinale di Champions League contro l’Inter e il finale di stagione: i tempi di recupero verranno valutati solo dopo l’operazione, in programma venerdì o sabato, ma non saranno in ogni caso inferiori ai 2-3 mesi.
È la notizia che Stefano Pioli non avrebbe mai voluto ricevere. Per tentare la rimonta nel derby di ritorno in programma martedì 16 maggio avrà a disposizione solamente la coppia Tonali-Krunic. È vero che dovrà essere per forza di cose un Milan a trazione anteriore, con Brahim Diaz sulla trequarti e due ali a supportare Giroud. Ma in caso di emergenza le alternative in mezzo al campo restano ridotte all’osso: c’è Pobega, che però solitamente gioca più avanzato, c’è Aster Vranckx, che però non ha mai brillato, c’è Bakayoko che però a Milanello è un fantasma.
A questo punto il recupero di Rafa Leao diventa ancora di più un fattore determinante. Lo era già in prima, in realtà, perché i rossoneri hanno la necessità di alzare il loro livello di pericolosità offensiva per poter mettere in difficoltà l’Inter. Adesso però il recupero del portoghese è anche una questione numerica: senza di lui, infatti, il Milan sarebbe “corto” anche in attacco. Con Saelemaekers e Messias a quel punto entrambi titolari, a Pioli resterebbero come armi a partita in corso soltanto Divock Origi, Charles De Ketelaere e Ante Rebic. Dei tre, solo il belga per ora ha dato segnali di risveglio.
Senza dimenticare che oltre alla rimonta nel derby europeo il Milan ha da gestire anche un delicato finale di campionato. La qualificazione alla prossima Champions è prioritaria: in questo momento i rossoneri sono quinti a -2 dall’Inter. Prima e dopo il ritorno con l’Inter servono punti contro Spezia e Sampdoria, perché poi il calendario della Serie A propone la sfida con la Juventus e un’ultima giornata che rievoca brutti ricordi: di fronte ci sarà l’Hellas Verona.