Seppure il settore dell’auto porti ancora su di sé i segni del periodo pandemico (nel 2022 le immatricolazioni sono scese del 9,7% rispetto all’anno precedente), nel 2022 il comparto dei noleggi, invece, ha registrato un trend positivo (quasi) a tutto tondo, continuato anche nei primi tre mesi del 2023.

Stando al 22esimo Rapporto di Aniasa sulla mobilità, infatti, lo scorso anno i noleggi di veicoli hanno rappresentato oltre il 30% delle immatricolazioni nazionali, con ibride ed elettriche che, sui dati complessivi di immatricolazioni con noleggio, hanno avuto rispettivamente presenze del 56% e del 32%; per una flotta che conta 1 milione e 200 mila vetture e 13 miliardi di euro di fatturato.

A guidare questa crescita è innanzitutto il noleggio a lungo termine, favorita da un lato dalla ripresa delle consegne delle auto, che ha permesso di ripopolare le flotte (cresciuta del 9%, superando il milione e 100 mila unità), dall’altro una domanda maggiore da parte dei privati (il segmento ha raggiunto i 160 mila veicoli).

Sulla scorta della crescita registrata già lo scorso anno, caratterizzata da un aumento dei noleggi del 41% sul 2021 e da un calo della flotta media che non ha superato il -5% (rispetto al -28% dell’anno precedente e valutato su quello del pre-pandemia, del 2019), anche il breve termine si dimostra in ripresa. Quanto al car sharing, invece, oggi si contano 2 milioni e 500 mila iscritti, contro gli oltre 5 milioni che si registravano nel 2019; e soprattutto le flotte, oggi, contano appena 3.650 unità.

La fotografia del primo trimestre 2023 testimonia già una crescita di immatricolazioni sullo stesso periodo del 2022, e che lo porta sopra la quota di incidenza del 30% sul dato nazionale; anche il noleggio a breve termine è in positivo sotto tutti gli aspetti, flotta (+7%, a pari merito con quella del lungo termine), noleggi (+22%) e fatturato (+16%). Il lungo termine, soprattutto, registra un +72% delle immatricolazioni e un giro d’affari segnato da un +9%.

I segnali sono quindi più che buoni anche per l’anno in corso, e proprio per questo è necessario, secondo Aniasa, rivedere le misure fiscali (detraibilità e deducibilità) che al momento ancora frenano la crescita del comparto e che impattano maggiormente sulle aziende. Secondo Alberto Viano, presidente di Aniasa, il noleggio è cruciale anche nella spinta al rinnovo del parco circolante, ma “per favorire il passaggio dalla proprietà all’uso dei veicoli, con conseguenti benefici ambientali ed economici, è oggi indispensabile un adeguato utilizzo della leva fiscale per alleggerirne la pressione sulla mobilità urbana, turistica e aziendale”.

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