Porta a Porta torna ad occuparsi del caso della Madonna di Trevignano e lo fa ospitando, giovedì 11 maggio, i coniugi Cardia. Dopo la partecipazione, la scorsa settimana, durante il programma di Italia 1 Le Iene, ora Gisella affida i suoi racconti a Bruno Vespa. Non è la prima volta che il conduttore ospita la presunta veggente del piccolo comune laziale. Lo aveva già fatto in passato. Questa volta, però, c’è anche il marito che si fa portavoce di alcuni fatti accaduti in passato alla moglie. Proprio durante l’intervista alla coppia, la veggente ha raccontato alle telecamere del salotto serale di Rai 1: “Mio marito stesso, una volta, mi ha trovato quasi appesa in bagno al muro a un metro di distanza da terra. Delle mani mi stavano soffocando”.
Una dichiarazione che ha lasciato tutti a bocca aperta tanto che, meravigliato, lo stesso conduttore ha incalzato il marito chiedendo: “Lei cosa ha visto? Sua moglie sollevata a un metro da terra? Con delle mani che la stavano soffocando?”. “Era attaccata al muro – conferma con pacatezza Gianni Cardia – quando sono arrivato non sentivo più nulla, la chiamavo e non rispondeva. Mi sono diretto verso il bagno e l’ho trovata alzata da terra mezzo metro.”. Il marito della presunta veggente continua nel racconto aggiungendo alcuni dettagli non di poco conto e proprio indicando il collo afferma: “Qui aveva tre, diciamo, come dei lividi. Poi sono spariti. Io ho le foto, perché noi documentiamo tutto”. Il racconto fa presagire che quello che sarebbe accaduto a Gisella, il condizionale è sempre d’obbligo, è da ricondurre ad un rapporto con il diavolo. “Ed era il diavolo, quindi?”, chiede con curiosità il conduttore. “Ci sono dei calci. Il demonio è un combattimento”, risponde la Cardia.