Nuova sparata dell’ex ministro della Famiglia Carlo Giovanardi, durante la trasmissione La Zanzara (Radio24), stavolta sulle nozze di Angelo Orlando, appuntato scelto dei carabinieri in servizio a Palazzo Chigi presso la Presidenza del Consiglio, e del compagno Giuseppe Pezzuto, che lavora in un salone da parrucchiere a Campo de’ Fiori, a Roma.
“Una pagliacciata e una carnevalata – tuona Giovanardi – Gramellini sul Corriere ha scritto cose false e bugiarde, perché non c’è stato nessun matrimonio: nessuno si è sposato, non c’è nessun marito, non c’è nessuna moglie. Quello è un contratto civile che si chiama unione civile. Se il Parlamento italiano ritiene che l’unione tra due uomini o tra due donne sia un matrimonio, allora cambi l’art.29 della Costituzione. Chi parla di matrimonio è un bugiardo e lo fa perché c’è tutta un’area Lgbtq+ vuole adottare i bimbi e utilizzare l’utero in affitto per comprarsi i bambini. È chiaro che, chiamandolo matrimonio, vogliono sdoganare quell’infamia dell’utero in affitto“.
E rincara: “C’è una dignità della divisa che va rispettata e in questo caso è stata offesa. E hanno anche sminuito il prestigio dei carabinieri. Nella parata del 2 giugno i carabinieri vestono in alta uniforme, non è che arriva uno e dice che vuole sfilare in mutande perché gli piace di più. Che un carabiniere in alta uniforme – continua – si metta a baciare il parrucchiere in quella maniera a me scandalizza e ha fatto incazzare centinaia di migliaia di persone. Andatevi a leggere le chat. Viene usata un’alta uniforme per mettere la lingua in bocca a un altro uomo, nel contesto di una cerimonia che non è un matrimonio: è una pagliacciata, una carnevalata, una sceneggiata, una parodia di una cosa che non esiste”.
Insorge Giuseppe Cruciani, a cui fa eco David Parenzo: “Ma dove hanno sminuito il prestigio dei carabinieri? Non l’hai detto in tanti altri casi”.