Vede una penna degli Alpini, il petto gli si gonfia e parte il riflesso condizionato: “Mini-naja volontaria di 40 giorni!”. Il presidente del Senato Ignazio La Russa, instancabile “ministro ombra della Difesa” che alla luce del sole lo era già stato, rilancia il suo vecchio pallino ottenendo il placet del premier Meloni, perché entrambi erano a Udine per la sfilata delle penne nere: “Si può fare”. “Sicuramente è un tema che si può affrontare come ipotesi volontaria, alternativa al servizio civile. Quello secondo me è l’approccio giusto” conferma. Era già successo in occasione dell’adunata di dicembre a Milano, quando a margine delle celebrazioni lo stesso La Russa aveva annunciato nell’ennesimo disegno di legge “che non presenterò io perché come presidente del Senato non posso e lo farà un gruppo di senatori, un disegno di legge per portare a 40 giorni”.
Il centrodestra da anni lo propone e quando La Russa era ministro era riuscito anche a farlo approvare, salvo decadere con la legislatura. La Russa però non molla, ma trova stavolta la sponda esplicita del capo del governo. L’idea resta la stessa: reintrodurre la leva militare ma come una sorta di “stage estivo” in caserma, su base volontaria, rivolto ai giovani tra i 18 e 25 anni. L’obiettivo, secondo La Russa, è “rimpinguare anche le associazioni d’arma, che senza la leva vanno naturalmente invecchiando fino a esaurimento, e nello stesso tempo consentire a tanti giovani che lo desiderano di far parte delle forze armate, esprimere il loro desiderio di onorare la patria con un servizio quanto meno di un certo breve periodo di tempo su base volontaria”.
La Russa avrebbe voluto molto di più: rendere la mini-naja obbligatoria. “Farlo oggi come oggi però costerebbe in termini di risorse più di quanto è possibile ottenere. Ma è un primo passo, se riuscissimo a fare in modo che i giovani possano, se lo vogliono, passare un periodo di 40 giorni a imparare cosa è l’amore per l’Italia e il senso civico avremo fatto un grande servizio all’Italia”. L’ultimo tentativo di riforma della naja in Parlamento risale al 2019. Allora le camere hanno approvato la legge che ha introdotto una naja volontaria di sei mesi in caserma o in strutture formative appartenenti alle Forze Armate per cittadini italiani compresi tra i 18 e i 22 anni. L’adesione, nel progetto di legge, era condizionata al possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado (scuola superiore). Tra i requisiti richiesti anche “non aver tenuto nei confronti delle istituzioni politiche dello Stato comportamenti che non diano garanzia di assoluta fedeltà alla Costituzione e alle esigenze di sicurezza nazionale”.
Cronaca
La Russa vede gli Alpini e riparte alla carica: “Ora la mini-naja volontaria di 40 giorni”. Meloni abbozza: “Si può fare se volontaria”
Vede una penna degli Alpini, il petto gli si gonfia e parte il riflesso condizionato: “Mini-naja volontaria di 40 giorni!”. Il presidente del Senato Ignazio La Russa, instancabile “ministro ombra della Difesa” che alla luce del sole lo era già stato, rilancia il suo vecchio pallino ottenendo il placet del premier Meloni, perché entrambi erano a Udine per la sfilata delle penne nere: “Si può fare”. “Sicuramente è un tema che si può affrontare come ipotesi volontaria, alternativa al servizio civile. Quello secondo me è l’approccio giusto” conferma. Era già successo in occasione dell’adunata di dicembre a Milano, quando a margine delle celebrazioni lo stesso La Russa aveva annunciato nell’ennesimo disegno di legge “che non presenterò io perché come presidente del Senato non posso e lo farà un gruppo di senatori, un disegno di legge per portare a 40 giorni”.
Il centrodestra da anni lo propone e quando La Russa era ministro era riuscito anche a farlo approvare, salvo decadere con la legislatura. La Russa però non molla, ma trova stavolta la sponda esplicita del capo del governo. L’idea resta la stessa: reintrodurre la leva militare ma come una sorta di “stage estivo” in caserma, su base volontaria, rivolto ai giovani tra i 18 e 25 anni. L’obiettivo, secondo La Russa, è “rimpinguare anche le associazioni d’arma, che senza la leva vanno naturalmente invecchiando fino a esaurimento, e nello stesso tempo consentire a tanti giovani che lo desiderano di far parte delle forze armate, esprimere il loro desiderio di onorare la patria con un servizio quanto meno di un certo breve periodo di tempo su base volontaria”.
La Russa avrebbe voluto molto di più: rendere la mini-naja obbligatoria. “Farlo oggi come oggi però costerebbe in termini di risorse più di quanto è possibile ottenere. Ma è un primo passo, se riuscissimo a fare in modo che i giovani possano, se lo vogliono, passare un periodo di 40 giorni a imparare cosa è l’amore per l’Italia e il senso civico avremo fatto un grande servizio all’Italia”. L’ultimo tentativo di riforma della naja in Parlamento risale al 2019. Allora le camere hanno approvato la legge che ha introdotto una naja volontaria di sei mesi in caserma o in strutture formative appartenenti alle Forze Armate per cittadini italiani compresi tra i 18 e i 22 anni. L’adesione, nel progetto di legge, era condizionata al possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado (scuola superiore). Tra i requisiti richiesti anche “non aver tenuto nei confronti delle istituzioni politiche dello Stato comportamenti che non diano garanzia di assoluta fedeltà alla Costituzione e alle esigenze di sicurezza nazionale”.
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Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.