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“Sarei un padre ideale, ho il fuso orario dell’artista”: Massimo Ranieri racconta il suo desiderio di paternità a 72 anni

L'artista partenopeo, che debutterà il 26 maggio con il nuovo show Rai "Tutti i sogni ancora in volo" si è raccontato alle pagine del Messaggero: "Per me adesso è l'occasione di piantare le tende e vivere pienamente l'amore di una donna", ha dichiarato il cantante

“Credo che potrei essere un padre ideale. Ho anche il fuso orario dell’artista: non sono mattiniero, ma prima delle tre di notte non mi addormento…”. A raccontare il suo desiderio di paternità alle pagine del Messaggero è Massimo Ranieri, 72 anni: l’artista partenopeo, dopo aver messo a segno negli ultimi tre anni un’autobiografia (la seconda), un disco e un tour, è adesso alle prese con Tutti i sogni ancora in volo, uno show per la Rai – tratto dal suo libro – che andrà in onda il 26 maggio e il 2 giugno.

Nel nuovo show questa volta il pubblico scoprirà la dimensione più intima del cantante, che ha dichiarato che stavolta sarà la sua vita a essere messa in scena sul palco, senza filtri: “Lo farò senza vergogna. Voglio che il mio pubblico lo sappia: a 72 anni sono pieno di cicatrici e non mi imbarazza farlo sapere. Non sono un robot né un alieno. Come tutti, anch’io conosco la sofferenza”, ha dichiarato l’artista al quotidiano, parlando del suo complicato rapporto con le donne, che sono quelle che “mi hanno fatto più male, e quasi sempre è successo per colpa mia”. A detta di Ranieri sarebbero tante le donne ad averlo “ferito e mollato”. Il motivo? “Ho sempre messo davanti a tutto l’amore per il mio misterioso e affascinante lavoro, che da una vita mi spinge fuori casa a dare tutto”.

Ma nonostante le “mazzate amorose” , come le definisce l’artista, e il legame complicato con l’universo femminile, Ranieri non si perde d’animo, né di speranza: il suo desiderio di amare non si è ancora spento, e il cantante si dice adesso pronto ad avere una nuova compagna. “Sto bene, gli sfizi me li sono tolti. Ora voglio una vita più tranquilla ed equilibrata, che la solitudine non può darmi. Gli amici sono importanti, ma l’amore lo è di più”, racconta. Per l’artista questo sarebbe il momento perfetto, “di svolta”: per lui è adesso l’occasione di “piantare le tende e vivere pienamente l’amore di una donna“. Perché “La solitudine può essere bella, lo so, ma insieme si sta meglio. Vedere un film, fare una passeggiata, mangiare fuori casa… questo voglio. Prima stavo costruendo la carriera, ma adesso che cosa devo fare? Ho recitato con Strehler, ho vinto Sanremo, ho diretto opere liriche.. “, chiosa il cantante.

Un amore ma, perché no, anche un figlio: Ranieri, che è già nonno grazie a sua figlia Cristiana, 52enne, (riconosciuta dal cantante solo nel 1997), non nasconde il suo desiderio di paternità, nonostante l’età: “Mia madre diceva che i figli vanno fatti da giovani perché poi non si ha pazienza. Forse aveva ragione lei, forse no, Comunque sia non perdo la speranza“.