Ha pubblicato una storia sulla sua pagina Instagram e sul profilo Facebook mentre una elettrice traccia la croce sul simbolo della candidata, della lista e trascrive il nome tra le preferenze. La passione per la politica e l’emozione per la ‘prima volta’ da candidata per il consiglio comunale hanno giocato un brutto scherzo a una candidata di una lista a sostegno del centrosinistra e di Ida Simonella alle elezioni comunali di Ancona. Passione che può portare a commettere degli illeciti e a rischiare una condanna penale e amministrativa.
Il fatto risale a domenica 14 maggio, durante la prima giornata di voto per eleggere il nuovo sindaco dell’unico capoluogo di regione al voto in questa tornata elettorale. Una sfida mai così sentita in una città che per 31 anni (da quando è stata introdotta l’elezione diretta del sindaco) è stata amministrata sempre dal centrosinistra. Per la prima volta il centrodestra ha la possibilità concreta di aggiudicarsi il voto creando quella che viene definita la ‘filiera’ istituzionale: Governo, Regione e Comune.
Quando sui social è comparsa la storia pubblicata dalla candidata sono scattate le polemiche e soprattutto è partito l’esposto da parte degli altri competitors. Il video con la matita che traccia le croci e scrive il nome della candidata, vietato dal regolamento per il rischio di voto di scambio, sarebbe stato girato da una elettrice. Ma la candidata ha fatto sua quella breve clip, trasformandola nella storia da condividere con i suoi follower, insieme ad altre in cui si mostra felice di essere andata a votare.
Quando la candidata si è accorta dell’errore commesso era troppo tardi per rimediare. Inutile anche il tentativo da parte del capolista di ‘Ancona diamoci del noi’, Carlo Pesaresi (a novembre sfidante di Ida Simonella alle Primarie della coalizione di centrosinistra, battuto per una manciata di voti): “Qualcuno, totalmente estraneo alla nostra lista, ha commesso un grave errore e le sue responsabilità verranno valutate nelle sedi opportune. Una nostra giovane candidata ha commesso l’enorme ingenuità di condividere sui social un gesto che le sembrava affettuoso e spiritoso, e che invece così evidentemente non è”.