"Sono certa che nessuno di chi ha scritto negativamente avrebbe detto le stesse cose vis a vis. Parliamo del presidente del Consiglio e quindi di una istituzione. Come io sono libera di pubblicare, gli haters sono liberi di odiare", la risposta di Debora Massari
Venerdì scorso 12 maggio Giorgia Meloni si trovava a Brescia per chiudere la campagna elettorale con Fabio Rolfi, candidato per il centrodestra. La presidente del Consiglio ha approfittato della tappa nella cittadina lombarda per fermarsi alla pasticceria Veneto, di Iginio Massari. Ad accoglierla la figlia del pasticciere, Debora che ha postato una foto assieme a Meloni su Instagram. Una foto che non è certo passata inosservata perché il profilo di Debora Massari è stato subito preso di mira dagli haters e sono moltissimi gli utenti che hanno “tolto” il follow: “Male, sei pessima”, “Tolgo il ‘segui'”, “Foto evitabilissima”, “Si sapeva che la famiglia Massari era fascio-leghista. Questa foto è solo un’ulteriore conferma. Mai entrato nella vostra pasticceria e mai ci entrerò”, “Che pena”, Grandissima delusione” e così via. Una lunga serie di affermazioni che hanno spinto Massari a rispondere: “Esiste una dinamica che contraddistingue spesso le discussioni sulla rete che rende e mostra le persone molto più aggressive e maleducate rispetto a un confronto di persona. Sono certa che nessuno di chi ha scritto negativamente avrebbe detto le stesse cose vis a vis. Parliamo del presidente del Consiglio e quindi di una istituzione. Come io sono libera di pubblicare, gli haters sono liberi di odiare. Certo il gioco è impari: vorrei vedere quei leoni quanto sarebbero egualmente agguerriti nella savana dei confronti sulle idee e in un vero contraddittorio su contenuti e temi e non sui preconcetti”.