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Influencer mangia degli spaghetti alla bolognese con il suo menisco nel ragù: “Me lo sono mangiato, volevo rimetterlo nel mio corpo”. Accusata di cannibalismo

Un portavoce del Royal Australian College of General Practitioners ha messo in guardia da tentativi di emulazione, sconsigliando di mangiare la propria cartilagine

“Volevo poter dire nella mia testa che avevo mangiato un pezzo del mio menisco”. Sta facendo discutere la trovata dell’influencer spagnola Paula Gonu che, ai microfoni del podcast “Club 113“, ha confessato di aver aggiunto il suo menisco al ragù alla bolognese e di averci poi condito gli spaghetti, mangiando il tutto. Come lei stessa ha raccontato, tutto è iniziato quando si è operata al ginocchio per risolvere un problema legato proprio al menisco e ha voluto assistere all’intero intervento chirurgico. Il medico che la operò, vedendola particolarmente interessata, le chiese se volesse tenere il pezzo di cartilagine che le era stato asportato e lei disse di sì: “Lo ha messo con l’alcol nel classico vasetto con il tappo rosso in cui si mette l’urina – ha raccontato l’influencer che sui social conta oltre 3 milioni di follower nell’intervista al podcast – e mi ha detto che potevo tenerlo lì fin che volevo”.

“Circa una settimana dopo, parlando con il mio compagno di allora, gli ho detto scherzando ‘lo voglio mangiare, è mio, voglio rimetterlo nel mio corpo’. Perché no? Non mi farà male, gli ho detto. Così mi sono fatta degli spaghetti alla bolognese e me lo sono mangiato”, ha rivelato. E quando i conduttori del podcast le hanno chiesto che sapore avesse, lei ha risposto serafica: “Come quello di mucca”. Neanche a dirlo, le accuse di cannibalismo si sono sprecate e lei ha cercato di difendersi sostenendo che le persone mangiano senza problemi la cartilagine – come la carne – di altri animali: chiaramente non è la stessa cosa, come le hanno fatto subito notare i conduttori. Infine, alla domanda se avesse condiviso il “ragù al menisco” con altri, ha assicurato: “No, l’ho mangiato solo io”.

Al Daily Mail, un portavoce del Royal Australian College of General Practitioners ha messo in guardia da tentativi di emulazione, sconsigliando di mangiare la propria cartilagine: “Ci sono molte cose che i medici raccomandano ai pazienti di fare dopo l’intervento chirurgico, incluso il recupero lento e l’attenta osservanza di tutte le istruzioni fornite loro dopo l’intervento. Tuttavia, mangiare la propria cartilagine non è certamente uno di questi“, ha detto.