Si terranno oggi alle 15 alla chiesa di S. Agnese a Roma i funerali di Luciano Sovena, il presidente della Fondazione Film Commission di Roma e del Lazio. Morto a 73 anni, Sovena era un avvocato specializzato in diritto dello spettacolo e delle comunicazioni e in diritto d’autore, membro della commissione per il credito cinematografico della Presidenza del Consiglio e fondatore, nel 2003, del primo centro euromediterraneo di cinematografia. Dal 2003 al 2008 era stato amministratore delegato dell’Istituto Luce, di cui tra il 2008 e il 2009 ha ricoperto anche la carica di presidente. Dal 2009 al 2011 era diventato ad di Cinecittà Luce. Nel 2014 la nomina a presidente della Fondazione Film Commission di Roma e del Lazio. Numerosissimi i film realizzati dall’Istituto Luce e da Cinecittà Luce sotto la sua guida e che hanno ottenuto riconoscimenti ad alcuni dei principali festival internazionali: da “Sette opere di misericordia” di Gianluca e Massimiliano De Serio (premiato a Locarno nel 2011) a “Là-bas” di Guido Lombardi, Leone del futuro a Venezia nel 2011; da “Corpo celeste” di Alba Rohrwacher, presentato a Cannes sempre nel 2011 e vincitore di una decina di premi, a “20 sigarette” di Aureliano Amadei, che vinse la sezione Controcampo italiano a Venezia e ottenne 4 David di Donatello; da “Le quattro volte” di Michelangelo Frammartino (Premio della Critica a Cannes 2010) a “Private” di Saverio Costanzo, premiato a Locarno e ai David di Donatello.
“Nell’azienda pubblica del cinema – sottolineano i vertici di Cinecittà Spa, la presidente Chiara Sbarigia e l’amministratore delegato Nicola Maccanico – Sovena ha impresso un forte timbro nella distribuzione e promozione di film contribuendo a un cinema di qualità e ha promosso giovani registi e talenti che, partendo dal Luce, si sono poi affermati come autori di valore”.
Cordoglio per la scomparsa di Sovena è stato espresso dal Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca che parla di “un duro colpo per la nostra Regione. A nome della Giunta, porgo alla famiglia le più sincere e sentite condoglianze”. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ricorda Sovena come “un uomo di cinema, appassionato, competente e apprezzato da tutti”. “Perdiamo uno dei più rilevanti manager culturali capace di coniugare conoscenza della materia e capacità imprenditoriale”, dice Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera. Per la sottosegretaria alla Cultura Lucia Bergozoni Sovena è stato “un uomo di cinema dalla forte passione, con una spiccata capacità di riconoscere il talento e un bagaglio di grandi esperienze.”