Con l’eliminazione del limite al subappalto “sarà veramente difficile controllare il flusso dei soldi del Pnrr”. “Penso che la direttiva europea sia una follia e penso che sia stata mandata via email da qualcuno che vive su Marte”. Sono le parole del procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, commentando il nuovo codice degli appalti che ha introdotto l’eliminazione del divieto di subappalto a cascata, seguendo le sollecitazioni europee. “Noi per decenni abbiamo detto che è proprio nel subappalto che si annida la possibilità e si facilitano le mafie ad entrare negli appalti dove non posso partecipare”, aggiunge Gratteri a margine di un incontro al carcere di Opera organizzato dall’associazione “Su la testa”.