Ewan Cameron era uscito per una delle sue consuete corsette quando è stato improvvisamente aggredito da una poiana. E’ lui stesso a raccontare quanto accaduto intervenendo al programma dell’edizione scozzese della Bbc “Drivetime“, mettendo in guardia gli altri runner dal pericolo. L’uomo si trovava infatti a Friockheim, un villaggio della Scozia centro-orientale, quando l’uccello lo ha preso di mira: “Gli artigli sono molto affilati e si sono conficcati nella parte posteriore della mia testa – ha spiegato Cameron – Ora ho una ‘collezione’ di sei buchi nella mia testa come conseguenza dell’attacco”. Quindi ha confidato che non è la prima volta che rimane vittima di una poiana: “La prima volta che mi è successo ho davvero pensato che lo specchietto retrovisore di un camion mi avesse colpito la parte posteriore della testa“, ha detto.
A chiarire i motivi e la dinamica dell’attacco è Paul Reynolds del New Arc Wildlife Center che, sempre ai microfoni di “Drivetime“, ha spiegato che “la maggior parte delle poiane depone le uova intorno a metà aprile fino all’inizio di maggio. Quindi è in questo periodo che difendono il territorio adiacente ai loro nidi”. Per tutelarsi, il consiglio è quello di evitare le aree di nidificazione e indossare un elmetto o – quantomeno – un cappellino.