All’indomani della decisione della Spd che non caccerà il marito ed ex cancelliere dal partito nonostante i suoi stretti legami con la Russia, è la moglie di Gerhard Schroeder, Soyeon Schröder-Kim, a essere stata rimossa al suo incarico di rappresentante per la Corea del sud dell’agenzia statale di promozione del commercio con l’estero del NordReno Westfalia, NRW.Global Business, a seguito della sua partecipazione al ricevimento organizzato presso l’ambasciata di Russia a Berlino per il Giorno della Vittoria il 9 maggio. Ricevimento al quale era presente Schroeder stesso. Il rapporto di lavoro – durato undici anni – è stato “interrotto con effetto immediato”, ha commentato un portavoce del ministero dell’Economia della regione citata dalla Koelner Stadt Anzeiger, sottolineando come fosse stata a più riprese ribadita la richiesta ai rappresentanti di non esprimersi pubblicamente su questioni politicamente sensibili, in particolare per quanto riguarda la guerra russa all’Ucraina. Le immagini che ritraevano Schroeder e la moglie all’ambasciata hanno acuito le polemiche sull’ex cancelliere per la sua vicinanza a Vladimir Putin.

Il caso Schroeder – A decidere la sua permanenza nell’Spd è stata la Commissione arbitrale federale del movimento. Vari gruppi socialdemocratici regionali avevano chiesto l’espulsione di Schroeder per la sua vicinanza al presidente russo. Dopo essere stato Cancelliere della Germania dal 1998 al 2005 e leader della Spd dal 1999 al 2004, Schroeder ha lavorato per molti anni per colossi energetici russi. Il procedimento a carico dell’ex cancelliere era stato inizialmente avviato da 17 raggruppamenti regionali della Spd. Quindi una prima volta era stata un’organizzazione distrettuale della regione di Hannover a stabilire nell’estate del 2022 che Schroeder non aveva violato le regole del partito. Altri sette raggruppamenti avevano quindi presentato ricorso contro questa decisione, ma erano stati fermati a marzo dalla commissione arbitrale del distretto di Hannover. Il motivo addotto era che “non si poteva stabilire con sufficiente certezza” che Schroeder avesse violato gli statuti, i principi o le regole del partito, o che si fosse reso colpevole di un atto disonorevole. Due sezioni locali hanno nuovamente presentato ricorso in ultima istanza alla Commissione arbitrale federale, che ora ha emesso il proprio verdetto, respingendo la richiesta. La dirigenza del partito sottolinea da tempo che l’ex cancelliere è isolato nella Spd, che a dicembre celebrerà il congresso, occasione in cui sono sempre invitati tutti gli ex presidenti del partito. La direzione non ha ancora chiarito se il 79enne Schroeder sarà invitato. Al suo prossimo congresso, la Spd vuole ridefinire le sue linee guida di politica estera. Si tratterà del primo congresso della socialdemocrazia tedesca dall’attacco russo all’Ucraina.

(immagine dal profilo instagram di Soyeon Schröder-Kim)

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Se Zelensky ignora il Papa, ci aspettano disastri: nucleare o decenni di guerra fredda

next