Confermato nonostante l’alluvione in Romagna e l’emergenza dovuta alle abbondanti piogge il concerto di Bruce Springsteen, atteso a Ferrara. L’evento è in programma al Parco Urbano Giorgio Bassani, per la prima di tre date italiane, sold out da mesi, che si prepara a mobilitare 50mila persone. Gli organizzatori hanno fatto sapere che, pur nella consapevolezza della gravità della situazione nella regione e dei problemi alla viabilità e nel massimo rispetto per le persone colpite, confermano l’evento.
“Siamo perfettamente consapevoli della situazione di disagio, ma tutto quello che stiamo facendo, lo stiamo facendo nella massima sicurezza e nel massimo rispetto delle esigenze di tutti”, ha dichiarato Claudio Trotta, manager della Barley Arts e storico promoter di Springsteen. “Per quindici giorni siamo stati sotto una pioggia costante, ne sono caduti 500-600 millimetri a fronte di una media di 55 millimetri in questa zona nel mese di maggio. Grazie a una squadra straordinaria, all’impegno delle maestranze, siamo in una situazione ottimale dal punto di vista della produzione dello spettacolo e dell’allestimento dell’arena. Domani, quando apriremo le porte, saremo tranquilli che tutto si svolgerà regolarmente”.
Rispetto all’emergenza di questi giorni “siamo perfettamente consapevoli del dramma delle zone alluvionate. Ma Ferrara non è zona rossa, le scuole non sono state chiuse, gli eventi meteo sono in esaurimento come indicano le previsioni e anche le istituzioni”. Peraltro “le unità della protezione civile di Ferrara sono impegnate nelle zone colpite, hanno traportato materiali a Cesenatico e Forlì e così anche i vigili del fuoco hanno lavorato nelle aree alluvionate: ci tengo a precisarlo – sottolinea – per smentire chi ci accusa di usare risorse pubbliche, cosa totalmente falsa”.
Restano i problemi alla viabilità, “ma dell’autostrada A14 sono chiusi soltanto alcuni tratti, sotto costante monitoraggio, e in alternativa si può usare l’Adriatica. Gli aeroporti sono aperti, i treni speciali che come Barley Arts abbiamo organizzato con Trenitalia sono tutti confermati”. “Si è appena riunita qui la commissione di vigilanza e la situazione è sotto controllo. Da anni lavoriamo a questo evento, se qualcuno fosse stato qui in questi giorni avrebbe respirato un’aria di passione e di attenzione per questo lavoro. Sono convinto che domani sarà una giornata memorabile”, conclude. Il Boss e la E Street Band sono poi attesi il 21 maggio al Circo Massimo di Roma e il 25 luglio al Prato della Gerascia all’interno dell’Autodromo di Monza, appuntamento che chiuderà il tour europeo di Springsteen.