L’estate sembra lontanissima a Riccione dove in città, con l’acqua che continuava incessantemente a scendere, c’era chi in costume da bagno ha tirato fuori il materassino gonfiabile e i remi – quelli che di solito si usano in spiaggia in estate – per attraversare il sottopasso allagato tra via Emilia e via Verdi, c’è chi in un sottopasso, quello centralissimo del porto canale, è stato salvato da due vigilesse che non hanno esitato a tuffarsi per liberare due uomini di origine straniera bloccati nell’abitacolo del loro furgoncino. Proprio lì, sulle sponde del porto canale, in decine si erano fermati per rendersi conto della situazione, guardando il Rio Melo ingrossato dalle precipitazioni, limaccioso e a sfiorare il ponte e il sottopasso della ferrovia. Tre anziani, uno con a fianco la bicicletta, sembravano tre ‘umarell’ intenti a guardare un cantiere. “Ciò burdel – attacca uno in dialetto – non volevamo l’acqua? Certo ne ha fatta anche troppa”, aggiunge mentre le onde quasi portano via un gommone ancorato al porto. “Lascia stare – interviene un signore di mezza età che tiene d’occhio le barche ormeggiate – la ferramenta vicino a casa mia avrà venduto un centinaio di manichette per tirar via l’acqua dai garage. Che razza di roba…”.
Salvati nel sottopassaggio – Hanno tentato di transitare con il loro camioncino, nel sottopassaggio del porto canale di Riccione malgrado l’acqua fosse già alta e la polizia locale avesse posizionato delle transenne per impedire il passaggio dei mezzi. Protagonisti della vicenda due uomini di origine straniera salvati, verso le 10 di questa mattina, da due agenti del Comando intercomunale di Riccione, Misano Adriatico e Coriano. In particolare appena immerso nell’acqua del sottopasso, il motore del furgoncino si è spento e i due occupanti sono rimasti bloccati, non riuscendo neppure ad aprire le portiere per potersi mettere in salvo. Le due vigilesse (Erica Leonardi Cambrini e Sofia Pompili) che stavano presidiando i sottopassi, hanno notato la situazione di pericolo e sono subito intervenute e, immergendosi nell’acqua, arrivata fino all’altezza delle spalle hanno salvato i due uomini. Nel corso della giornata, sono state diverse le persone che pur con la chiusura dei sottopassi di Riccione hanno cercato di attraversarli con i loro veicoli. In un altro caso l’ispettore Lorenzo Grassi e l’agente Laura Caputo hanno dovuto spingere un’auto per farla uscire dal sottopasso in cui era bloccata perché il conducente, terrorizzato all’idea di perdere la macchina, si rifiutava di scendere dall’abitacolo.
Il comando della Polizia di Riccione da questa mattina ha schierato sei pattuglie a presidio delle strade e, in particolare, dei sottopassi.
Disabili che rischiavano di annegare – In viale La Spezia i vigili del fuoco attorno a mezzogiorno hanno tratto in salvo due persone diversamente abili che rischiavano di annegare: per raggiungerle hanno dovuto impiegare i gommoni e sono riusciti a salvarle in extremis. Tanti gli allagamenti di garage e scantinati.