Polemiche per la decisione di confermare il mega concerto di Bruce Springsteen di stasera al Parco Urbano Giorgio Bassani, dove sono attese 50mila persone da tutta Italia. L’ok definitivo è arrivato dalla Commissione di Vigilanza con la Prefettura, il Comune, le Forze di Polizia, il 118 e i Vigili del Fuoco.In queste ore la situazione in Emilia Romagna, a causa dell’alluvione, è drammatica e le immagini della fuga delle persone dalle proprie abitazioni allagate ha scosso gli italiani. Il Gran Premio di Formula 1, ieri, è stato cancellato mentre il concerto di Springsteen – che manca live in Italia da 7 anni – a Ferrara è stato confermato dallo storico organizzatore del Boss, Claudio Trotta di Barley Arts. Subito si è alzato il polverone delle polemiche non solo sul web, ma anche tra i fan. Al di là della solidarietà per le popolazioni colpite dal maltempo, c’è chi ha sottolineato il fatto che per gran parte dei 50mila fan attesi a Ferrara sarebbe stato molto difficile raggiungere la location, a causa delle gravi condizioni delle strade limitrofe e dei trasporti.
A tutti questi punti ha risposto lo stesso organizzatore, intervenendo a Radiofreccia. “Negli ultimi giorni c’è stata una condizione metereologica in tutta l’Emilia-Romagna di grande significato – ha affermato Claudio Trotta -, ma vorrei ricordare che Ferrara non è stata toccata così gravemente, non era zona rossa ma arancione (…) Poi, l’ Assessore regionale alla Protezione Civile, Irene Priolo, dice che gli eventi meteo sono in esaurimento e questa è la notizia più importante”.
Per quanto riguarda la circolazione: “Ci sono sicuramente dei problemi per chi vive in alcune zone come Ravenna, come Rimini, Forlì e Cesena ma anche lì c’è una situazione in movimento. Ad esempio, a Rimini, il sindaco ha dichiarato che la circolazione sta lentamente tornando alla normalità e che riapriranno le scuole. I treni speciali che avevamo approntato noi sono confermati, ci sono alcuni treni locali al momento chiusi ma altri ripartiranno. C’è una situazione in netta evoluzione (…) Ovvio che ci sia un disagio vissuto noi tutti per 15 giorni e che vivrà una parte delle persone che faticosamente raggiungeranno Ferrara ma, per il resto, noi stiamo lavorando. La Commissione di Vigilanza è qui come doveva essere e stiamo lavorando tutti per far sì che sia una giornata memorabile”.
Una replica che ha lasciato un po’ l’amaro in bocca a qualcuno: decine di fan dichiarano hanno chiesto il rimborso e c’è chi ha rimesso in vendita i biglietti. C’è da dire che, in questo caso, oltre alla regola aurea del mondo dello spettacolo “The Show Must Go On” (“Lo spettacolo deve continuare”), c’era il rischio di poter perdere migliaia di euro qualora si fosse deciso di annullare un evento così grande. Previsione Meteo favorevole alla mano e incassato l’ok dalla Commissione di Vigilanza, la perdita economica per l’organizzazione sembra essere scongiurata. Dopo Ferrara, Bruce Springsteen and The E Street Band raggiungeranno il 21 maggio al Circo Massimo di Roma e il 25 luglio al Prato della Gerascia, nell’Autodromo Nazionale di Monza, data che chiuderà il tour europeo 2023.