Il West Ham è in finale contro la Fiorentina, ma non ha avuto modo di festeggiare. Al termine della partita il caos ha preso il sopravvento e le famiglie dei giocatori si sono ritrovate in pericolo: al termine della semifinale di ritorno di Conference League tra gli inglesi e l’Az Alkmaar, alcuni ultras olandese hanno rotto le barriere e aggredito gli ultras dei padroni di casa. Ma sono arrivati anche alle famiglie. I calciatori del West Ham si sono accorti e hanno provato ad intervenire in difesa dei propri parenti: tra tutti, i giocatori maggiormente coinvolti sono stati Said Benrahma e Michail Antonio. Secondo la stampa inglese, si è arrivati anche allo scontro fisico.

Nel post partita, David Moyes, tecnico del West Ham, ha parlato dell’episodio avvenuto al triplice fischio finale: “Molti giocatori erano preoccupati“, ha detto, “anche io avevo familiari e amici in quel settore dello stadio, la sicurezza voleva portarci dentro lo spogliatoio, ma noi volevamo capire che cosa stesse accadendo“. Anche Pablo Fornals, che con un suo gol ha deciso la partita, aveva dei parenti ad assistere alla semifinale: “Ero davvero preoccupato per la mia famiglia e per quelle dei miei compagni di squadra”.

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