Volevano prendere la carne dal frigo in cantina, per portarla al piano di sopra e assicurarsi provviste per i prossimi giorni, vista l’alluvione. Ma Delio e Dorotea Foschini, 73 e 71 anni, allevatori con uno stabilimento da quasi 3mila maiali, non sono mai risaliti al sicuro. Sono stati folgorati, perché quella cantina era già allagata e l’acqua ha probabilmente fatto contatto con la presa del freezer. O probabilmente sono svenuti dopo la scossa, e l’acqua, inarrestabile, li ha sommersi. È successo a Russi, in provincia di Ravenna. La loro storia è raccontata dal Corriere della Sera. Il figlio Andrea, che non riusciva a contattarli, aveva scritto un messaggio allarmato sulla pagina Facebook del Comune, a notte fonda: “Abbiamo i genitori isolati, il loro cellulare squilla dalle 19, ma non rispondono. Già chiesto intervento a vigili del fuoco e carabinieri, ma sono passate quasi 3 ore…”. Ma i suoi genitori sono stati ritrovati senza vita. L’emergenza a Russi non è ancora finita: questa mattina in una diretta Facebook la sindaca di Russi Valentina Palli ha spiegato che “in sede di comitato centro soccorsi il Consorzio ci ha avvertito che il Canale emiliano-romagnolo sta esondando e verosimilmente le acque potrebbero riversarsi verso Godo e Russi. Abbiamo disposto che vi rechiate obbligatoriamente ai primi piani. Solo chi non ha il primo piano dovrà necessariamente evacuare la propria casa. Chi non ha il primo piano chieda ospitalità ad amici e parenti, non mettetevi in macchina. Solo per chi non ha disponibilità il punto di accoglienza è l’Itis di Ravenna”.