Un Titanic così non si era mai visto: nuove immagini inedite mostrano il relitto grazie a un sistema di mappatura subacquea che ha registrato ogni dettaglio dell’imbarcazione, che si trova a 3.800 metri di profondità nell’Oceano Atlantico. A riportarlo la notizia è la Bbc. Non è la prima volta che la nave viene studiata da quando fu scoperta sul fondo dell’oceano nel 1985, ben 73 anni dopo l’affondamento. Questa volta, però, la versione 3D permette di andare oltre ciò che si può vedere con qualche ripresa subacquea e in più, permette di fermare il tempo mentre il relitto viene divorato dai microbi e va incontro alla disintegrazione. “Ci sono ancora tante domande che non hanno ricevuto risposta – ha spiegato Parks Stephenson, uno studioso della nave affondata dopo una collisione con un iceberg – questo modello tridimensionale è uno dei primi passi importanti per ricostruire la storia del Titanic attraverso una ricerca basata su prove concrete”.
La mappatura sarà utilizzata da Atlantic Productions per un documentario sul Titanic: il modello è stato realizzato da un’azienda specializzata, la Magellan Ltd, che con dei droni sommergibili ha passato più di 200 ore a fotografare la nave, della quale ha acquisito più di 700 mila immagini. Come se fosse stata tirata fuori dal fondale, oggi l’imbarcazione si presenta per com’è, spezzata in due e circondata da detriti. Tantissimi i dettagli: il numero seriale di un’elica, alcune statue, delle bottiglie di champagne mai aperte, decine e decine di scarpe. La poppa è completamente distrutta e sembrerebbe essere crollata mentre affondava, ma la prua è ancora perfettamente riconoscibile. Tantissime le informazioni che si possono ottenere per capire cosa è successo davvero la notte dell’incidente.
Foto tratta dal profilo ufficiale di Atlantic Productions
