“Miss Italia”, tempo di novità. “La Lega vorrebbe riportare lo storico concorso di bellezza su Rai1”, assicura il sito Dagospia. Lì dove era stato trasmesso fino al 2012, l’anno successivo l’annuncio di uno stop “per ragioni editoriali“, decisione presa dall’allora presidente della Rai Anna Maria Tarantola. Nel mirino l’immagine della donna, con gli applausi sul momento della Presidente della Camera Laura Boldrini che considerò “una scelta moderna e civile” quella di non trasmettere più la manifestazione sul servizio pubblico.
Un ritorno del concorso sulle reti Rai c’era già stato nel 2019 con la conduzione di Alessandro Greco, nei sei anni precedenti la kermesse era sbarcata su La7, poi lo stop al piccolo schermo con le ultime tre edizioni, dal 2020 al 2022, dirottate su internet, lo scorso anno in diretta su Facebook e Youtube. Cosa deciderà Marcello Ciannamea, futuro direttore prime time? Al momento il ritorno su Rai1 sarebbe molto più di una semplice ipotesi, tanto che ci sarebbe anche una possibile data: la finalissima dovrebbe approdare sulla prima rete in diretta venerdì 8 settembre. Per l’ufficialità bisognerà attendere la presentazione dei nuovi palinsesti Rai, i primi realizzati da dirigenti vicini al governo Meloni.
“Avevamo in progetto di fare la finale di Miss Italia all’interno di un contenitore tv per famiglie sotto le feste di Natale, sulla Rai anche se non su Rai1, sarebbe stata una buona occasione sia per Miss Italia che per la Rai, tra l’altro a costo zero quindi senza utilizzare i soldi del canone“, aveva annunciato per la scorsa edizione Patrizia Mirigliani all’Adnkronos, il programma in cui era stata pensata la finale era “I Fatti Vostri” di Rai2.
“Questa possibilità sulla Rai alla fine è stata negata, pare perché i valori del concorso non sono più in linea con o valori di oggi… Ma solo l’Italia ha questo preconcetto, che è segno di ignoranza. Tante nostre ragazze sono oggi impegnate nel mondo della tv e della Rai in particolare, oltre che nel cinema, nel teatro, nella moda e persino nel giornalismo e nella politica. Mi vengono in mente, ad esempio, i nomi di Mara Carfagna e di Monica Maggioni“, aveva aggiunto con amarezza Mirigliani. L’evento era poi stato trasmesso in streaming con l’elezione della diciottenne Lavinia Abate. Ora potrebbe essere la volta buona per il ritorno in Rai, con tutte le polemiche del caso.
