Ma che peperino! Massimo Boldi critico tv mancava. Il celebre “cipollino” si è infatti gettato a capofitto su Twitter in un’intemerata contro la serie tv Il Patriarca, andata in onda su Canale5. All’origine della critica c’è un tweet “istituzionale” di Taodue, la società che produce la serie, celebre per essere anche la società di produzione dei film di Checco Zalone. Nel tweet la Taodue chiede: “Vi è piaciuta l’ultima puntata? Commentate qui sotto”. A quel punto appare Boldi, serafico: “Negativa. Siete rimasti indietro di almeno 20 anni nella sceneggiatura, nella regia ma soprattutto nel cast. Non avete neanche saputo copiare quelle che guardano a Netflix, Prime…Voto 4”. La sottolineatura forzata dell’inadeguatezza del cast salta però all’occhio più del resto, semplicemente perché Boldi si rivolge a dei colleghi, e di solito nel settore non ci si critica nemmeno dopo torti epocali (almeno in pubblico). Certo Boldi non fa nomi, ma il cast de Il patriarca è composto da tanti attori un po’ meno noti mentre a svettare è nientemeno che Claudio Amendola (nel ruolo di Nemesi “Nemo” Bandiera). Altra coincidenza: la regia, criticata meno, ma comunque nel mirino del cipollino, è sempre dello stesso Amendola. Che non scorra buon sangue tra i due? Boldi e Amendola, tra l’altro, in cinquant’anni di carriera il primo, in quaranta il secondo, non hanno mai recitato insieme.
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