Evento speciale all’Aeroporto Fortunato Cesari di Galatina (Lecce), in Puglia, il 12 agosto con tanti ospiti tra i quali Elisa, Fiorella Mannoia, Madame, Samuele Bersani, Niccolò Fabi, Diodato, Sangiovanni e Malika Ayane. A FqMagazine Giuliano Sangiorgi e Andro raccontano la loro festa in musica
I Negramaro – ossia Giuliano, Andro, Lele, Ermanno, Danilo e Pupillo – sono pronti a festeggiare in grande il loro 20esimo anniversario con 10 tappe del N20 Tour dal 9 giugno e un evento live unico all’Aeroporto Fortunato Cesari di Galatina (Lecce), in Puglia, il 12 agosto. Ad alternarsi sul palco ci saranno colleghi e amici: Elisa, Fiorella Mannoia, Madame, Samuele Bersani, Niccolò Fabi, Diodato, Sangiovanni, Malika Ayane, Ermal Meta, Rosa Chemical, Ariete e Aiello. Tanti altri ospiti saranno annunciati nelle prossime settimane. Nel corso della giornata del 12 agosto avrà spazio il programma globale di Spotify Radar, nato per supportare i talenti emergenti a livello locale. Gli artisti selezionati sono: Assurditè, Asteria, Camilla Magli e piazzabologna. Abbiamo incontrato Giuliano Sangiorgi e Andro.
Come nasce l’idea del grande evento pugliese del 12 agosto?
Giuliano: Ci abbiamo tenuto da subito di suonare a casa. È il centro nevralgico dei nostri ricordi, è a 2 km da casa nostra. Da bambini andavamo a vedere gli aerei volare da lì con i nostri nonni. È più grande dello stadio, contiene più persone, è dove abbiamo spiccato le ali e volato. È la nostra Campovolo. Sono felice che questi sei pazzi partiti dal Salento tornino a casa con tanti amici. So che non succederà mai più.
In questi 20 anni qual è stato il momento più bello che ricordate?
Giuliano: Quando di notte nel 2003, quando siamo usciti col primo disco, cercavamo su MTV disperatamente il nostro video. Quando lo vedevamo, anche alle 5 del mattino, ci esplodeva il cervello per la gioia.
Invece il momento più brutto?
Giuliano: Sicuramente quando nostro fratello Lele è stato colpito da ictus. Poi tutti si è risolto nella maniera più bella e grande, rafforzando il rapporto tra noi tutti.
Siete stati di ispirazione per i giovani artisti, cosa vi ha colpito delle nuove generazioni?
Andro: Io ascolto tantissima musica emergente nuova, mi sono accorto nell’ultimo periodo di una maturità pazzesca sia a livello di contenuti che di cose da dire. C’è un forte cambio di passo rispetto alle ultimi anni e spero sia una realtà che possa crescere in maniera giusta. Questo ovviamente sia nel rap che nel pop che nel cantautorato.
Giuliano: L’Italia sta vivendo un momento di grande orgoglio nella scrittura, in un mondo che tende all’omologazione. Quando vado al parco con mia figlia vedo i ragazzini ballare il rap italiano, altri invece ascoltano la musica italiana con gli stereo enormi, quando eravamo giovani noi ascoltavamo la musica che veniva d’oltreoceano. Questa tendenza mi fa ben sperare.
Ci sarà nuova musica all’orizzonte?
Giuliano: Questi eventi saranno reset festoso. Ci regaliamo questi eventi per darci uno stimolo per creare tutto quello che sarà, In cantiere c’è tantissima musica, tantissimi suoni live si stanno concretizzando. Insomma i riparte, ci stiamo fermando a festeggiare e già abbiamo in testa e pure il nostro futuro.
N20 Tour partirà con la data zero del 9 giugno al Parco della Pace di Servigliano (FM) per poi partire il 13, 14 e 16 giugno alle Terme di Caracalla, il 19, 21 e 22 luglio al Teatro Greco di Siracusa e il 22, 23, 24 settembre all’Arena di Verona. Per l’occasione l’etichetta Sugar pubblicherà in edizione limitata, con lo sticker N20 gli LP “Anniversary Edition”, tutti gli album della discografia dei Negramaro. Ad oggi sono già disponibili “negramaro”, “000577”, “Mentre tutto scorre”, “La finestra”.
Dal 16 giugno saranno disponibili anche gli album “Casa 69”, “La Rivoluzione sta Arrivando”, “Amore Che Torni”, “Contatto”. Infine i Negramaro per la celebrazione del ventennale hanno voluto con sé l’associazione Sylva, organizzazione no-profit che si occupa di rigenerazione ambientale attraverso la riforestazione, unica realtà che sta riforestando il Salento e la Puglia (non con ulivi, ma con macchia mediterranea, paesaggio originario della Regione).