Si indaga per istigazione al suicidio sul caso della donna e del figlio i cui corpi erano stati trovati due giorni fa nel torrente Noce, a Mostizzolo di Cles, in Trentino. L’apertura del fascicolo permetterà determinare le cause che hanno portato alla morte della manager di 41 anni Veronica Amistadi e del bimbo. La Procura della Repubblica di Trento ha aperto un fascicolo a carico di ignoti come atto dovuto. La donna, residente a Trento ma originaria di Roncone, nel Comune di Sella delle Giudicarie, si è lanciata dal ponte con il figlio avuto nell’ambito di una relazione conclusa da tempo. Prima di compiere il gesto estremo, la donna ha lasciato nell’auto un biglietto, all’interno del quale vi sarebbe anche un esplicito riferimento al complicato rapporto con l’ex compagno.

I corpi senza vita della 41enne e del figlio sono stati individuati dai carabinieri della compagnia di Cles sul greto del torrente Noce, dopo che un automobilista di passaggio ha segnalato, intorno all’una di notte, la presenza di un veicolo fermo con le luci accese vicino al ponte. Le operazioni di recupero, svoltesi a partire dalla 4 di notte, una volta individuati i cadaveri, hanno richiesto l’impegno di squadre specializzate del Soccorso alpino, dei vigili del fuoco e del personale sanitario, intervenuto con l’elicottero di emergenza. L’identificazione delle due vittime è stata possibile grazie ai documenti trovati nell’auto.

La donna si occupava di marketing internazionale per alcuni marchi molto conosciuti, con incarichi di alto livello anche per una multinazionale estera attiva nel settore farmaceutico.
Nelle scorse ore, il sindaco di Sella Giudicarie, Franco Bazzoli, ha incontrato la famiglia delle due vittime, esprimendo la vicinanza dell’intera comunità. Anche il parroco del paese, don Celestino Riz, ha voluto diffondere un videomessaggio per esprimere il proprio cordoglio ai parenti delle vittime. Non è la prima volta che il ponte di Mostizzolo, che sovrasta una forra di circa 90 metri sul torrente Noce, poco prima che il corso d’acqua s’immetta nel lago di Santa Giustina, è al centro di una tragedia personale. Il ponte collega la strada statale 43 della valle di Non con la strada statale 42 del Tonale e della Mendola. In Trentino si registra un dato di suicidi superiori alla media nazionale, con 58 casi solo nel 2022.

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