Davide Serra, il finanziere italiano trapiantato a Londra e amministratore delegato alla City del fondo d’investimenti Algebris, è stato condannato a risarcire una ex manager della sua società per 32mila sterline per diversi commenti e atteggiamenti inappropriati nei suoi confronti negli anni in cui hanno lavorato insieme. A dare la notizia è il tabloid Daily Mail che riporta la versione della donna, Jolanda Niccolini, anche lei d’origine italiana, secondo la quale Serra ha fatto, tra le altre cose, commenti sulle dimensioni del suo seno, sulle sue attitudini personali o – in genere – sull’asserita “imprevedibilità delle donne durante il ciclo” prima di demansionarla.
La donna è stata indicata in passato come amica e collaboratrice del finanziatore delle campagne elettorali di Matteo Renzi, nonché ex capo del dipartimento Business Development e Investor Relations all’interno di Algebris. Un ruolo nel quale aveva guadagnato 2,3 milioni di sterline di bonus in sei anni di attività, secondo il Mail, prima di finire in esubero in seguito a una disputa con i vertici della società sulle sue performance d’affari più recenti e il suo stile manageriale. Nella deposizione, scrive il giornale londinese, la donna ha evocato diversi presunti “commenti del tutto inappropriati” fatti su di lei da Serra. E si è vista alla fine riconoscere l’indennizzo di 32mila sterline, pari a circa 37mila euro.