Da settimane il futuro di Annunziata sembrava in bilico, nonostante la riconferma in Cda di una nuova stagione. A marzo aveva subito un esposto all'AgCom a seguito di una parolaccia sfuggita nel corso dell'intervista con la ministra Eugenia Roccella
Lucia Annunziata si è dimessa dalla Rai. La giornalista e conduttrice di “Mezz’ora in più” lascia il servizio pubblico e ha comunicato il suo addio con una mail al nuovo amministratore delegato Roberto Sergio, al direttore generale Giampaolo Rossi e al responsabile dell’Approfondimento Paolo Corsini. “Arrivo a questa scelta senza nessuna lamentela personale: giudicherete voi, ora che ne avete la responsabilità, il lavoro che ho fatto in questi anni. Vi arrivo perché non condivido nulla dell’operato dell’attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi. In particolare non condivido le modalità dell’intervento sulla Rai. Riconoscere questa distanza è da parte mia un atto di serietà nei confronti dell’azienda che vi apprestare a governare. Non ci sono le condizioni per una collaborazione dunque”, motiva con queste parole le sue “dimissioni irrevocabili”. E aggiunge: “D’altra parte non intendo avviarmi sulla strada di una permanente conflittualità interna sul lavoro – sottolinea ancora la giornalista -. Spero che queste righe vengano accolte con la stessa serietà da parte vostra. In attesa di indicazioni su se e come concludere la stagione in corso (sul calendario è fine giugno), vi auguro buon lavoro”.
La notizia arriva nel giorno in cui il cda ha approvato a maggioranza, con il voto contrario della presidente Marinella Soldi, le nuove nomine per le testate e per i generi. La Rai che vira a destra perde un volto di punta della terza rete, dopo aver già fatto i conti con l’annunciato addio di Fabio Fazio direzione Discovery. Da settimane il futuro di Annunziata sembrava in bilico, nonostante la riconferma in Cda di una nuova stagione. A marzo aveva subito un esposto all’AgCom a seguito di una parolaccia sfuggita nel corso dell’intervista con la ministra Eugenia Roccella. L’ex presidente della Rai, secondo il Corriere della Sera, avrebbe temuto incursioni dalla Rai meloniana nel suo programma “Mezz’ora in più” in termini di composizione autorale, della redazione e spostamenti in palinsesto.
La trasmissione era in onda nella domenica pomeriggio con il titolo “In mezz’ora” dal 2005, dal 2017 ha subito diversi allungamenti raggiungendo le due ore, un titolo che ha sempre ottenuto ottimi ascolti. Per la nuova governance dopo Fazio, un nuovo caso da gestire.