Uccise il figlio facendogli ingurgitare paracetamolo e la condannano a 5 anni di carcere. Se l’è cavata con una sentenza benevola la signorina Ellie Jacobs, oggi 19enne, che tre anni fa avvelenò suo figlio di 38 giorni uccidendolo. Secondo le testimonianze dei parenti dalla ragazza, la Jacobs, all’epoca del parto 16enne, non riusciva a vivere con il neonato ma rifiutò sempre aiuto sia dai propri cari che dagli assistenti sociali che volevano inserire Archie in un piano di protezione dell’infanzia.
Il bimbo venne trovato cadavere in casa e l’autopsia rivelò che aveva in corpo una quantità altissima di paracetamolo che l’ha ucciso. Gli inquirenti hanno ipotizzato che la madre avesse avvelenato il figlio sciogliendo il medicinale nel latte. Inoltre il corpo del neonato aveva anche diverse fratture tra cui una alla tibia destra e alle dita dei piedi. Infine, un ulteriore dato inquietante è segnalato nei rapporti della polizia: nell’appartamento della giovane madre è stato trovato un diario con scritte agghiaccianti riguardanti il suo rapporto con il figlio. La Jacobs ha peraltro confermato tutto in sede processuale: le fratture, l’avvelenamento e l’odio verso il neonato.