Indossare un costume da nazista in una città con un forte passato storico legato al movimento? L’indagine della polizia è assicurata. E così a Berlino Roger Waters, ex bassista dei Pink Floyd, è stato accusato dall’ispettore capo Martin Halweg di glorificare il regime: “Il contesto dell’abbigliamento indossato è ritenuto in grado di approvare, glorificare o giustificare il dominio violento e arbitrario del regime nazista in un modo che viola la dignità delle vittime e quindi sconvolge la pace pubblica“. In realtà, è tutto un malinteso perché quel costume, utilizzato in più occasioni, non è altro che la divisa di un gruppo (comunque neonazista) che fa parte dell’iconografia di The Wall, album dei Pink Floyd del 1979. Di seguito le immagini dello stesso costume da lui indossato durante l’ultimo concerto a Bologna.
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