Un grosso incendio è scoppiato alla Monteplast, azienda che produce e commercializza materiale plastico situata nella zona artigianale di Fidenza, nel Parmense. Le immagini postate sui social mostrano il capannone avvolto dalle fiamme con le pareti del prefabbricato che crollano per effetto dell’elevata temperatura che si è sviluppata all’interno. La colonna di fumo era visibile da lontano: sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Parma, Fidenza e Fiorenzuola D’Arda. “Sono al lavoro anche i tecnici di Arpae – Agenzia regionale per la protezione ambientale e sanitaria – impegnati a valutare eventuali rischi legati alle emissioni conseguenti al rogo di sostanze plastiche. In attesa delle risultanze di queste analisi, Arpae raccomanda di tenere chiuse le finestre nel raggio di un chilometro dall’incendio ed evitare di avvicinarsi e sostare all’esterno nelle aree prossime al rogo”, scrive su Facebook il sindaco della città, Andrea Massari.
“Un’eventuale diffusione di diossina nell’aria causata dall’incendio determinerebbe enormi rischi per la salute umana, essendo ben noti gli effetti cancerogeni e neurotossici di tale sostanza sul corpo umano”, avverte la Società italiana di medicina ambientale (Sima) lanciando l’allarme su potenziali conseguenze per la popolazione. “La diossina è un inquinante organico persistente classificato come cancerogeno certo per l’uomo, oltre ad avere effetti neurotossici ed essere un distruttore endocrino”, spiega il presidente, Alessandro Miani. “Il rischio aereo della diossina è limitato all’area interessata dai fumi del rogo e, in caso di nube tossica, a tutto il territorio colpito dalla ricaduta a terra dei fumi”.