Ore 1:04 del 27 maggio 1993, un boato scosse il centro storico di Firenze. In via dei Georgofili vi fu una terribile esplosione che distrusse la Torre dei Pulci, sede dell’Accademia dei Georgofili, e che provocò la morte di cinque persone, tra cui una bambina di nove anni e un’altra di neanche due mesi, decine di feriti e innumerevoli danni al patrimonio artistico. In quella notte e in quei giorni numerose squadre di vigili del fuoco ebbero un ruolo di primo piano sia nell’immediatezza dei soccorsi alle persone coinvolte dall’esplosione, sia successivamente nell’opera di ripristino della sicurezza. Il video-ricordo dei vigili del fuoco della strage di via dei Georgofili di 30 anni fa. L’attentato terroristico mafioso che colpì Firenze nel 1993 con un’autobomba porta la firma di Cosa nostra.

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Per le stragi di mafia ancora oggi paghiamo un prezzo. Ma i mafiosi ricevettero il conto più alto

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Strage di via Georgofili, Pif alla commemorazione: “Bisogna sempre trovare nuovi modi per raccontare, anche la mafia”

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