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La favolosa cubista Angela ha 79 anni: “Mi danno sui 500 euro di pensione e non so cosa mangiare ma se c’è da ballare, ballo”

La cubista Angela Troina, conosciuta a Uomini e Donne, compie 79 anni e racconta a Fanpage.it  il suo triste passato

Da un passato doloroso a una rinascita. E questo è proprio quello che ha vissuto Angela Troina, la favolosa cubista che il 26 maggio ha compiuto 79 anni. Angela è come una fenice: da un marito violento e il tentato suicidio è arrivata a Italia’s Got Talent e a Uomini e Donne di Maria De Filippi. Ma com’è la sua vita oggi? Grazie ad un’intervista a Fanpage.it lo sappiamo. “Le persone mi fermano ancora, mi fanno le foto, mi baciano, si fanno i video con me” inizia così il racconto legato al presente, dopo il successo sul piccolo schermo.

E con allegria aggiunge: “Poi se c’è da ballare, ballo, faccio le seratine. Mai fermarsi nella vita“. Angela, quindi, è rimasta la stessa persona energica di quando aveva partecipato al programma. Il segreto? “Le persone se ne devono fregare dei problemi. Inutile rovinarsi la vita rimuginando sulle difficoltà, sulla mancanza di soldi. Io me ne frego, la vita continua”. E nella sua, infatti, non si è mai arresa nonostante sin da piccola abbia avuto molte criticità: “Ho fatto la fuitina a 12 anni. A 13 anni avevo un figlio. E lì è finita la mia gioventù. Mi sono chiusa in orfanotrofio perché mio padre non mi voleva a casa, crescevo il mio primogenito e davo il latte agli altri bambini. Mi davano i soldi e io li consegnavo a mio padre perché ero minorenne. E lui se li mangiava”. Anche quando si è sposata, però, la sua situazione non è migliorata: “Mio marito era violento, alzava le mani, non lavorava…”. Ma poi, il primo barlume di luce: “Mio marito mi aveva buttato fuori di casa. Poi, mio nipote mi ha detto: ‘Sai che facciamo zia? Andiamo a ballare nelle discoteche‘ e tutti i sabati e le domeniche andavamo a ballare la musica ‘tecnico’, la musica house e mi divertivo senza ubriacarmi e drogarmi”. Nonostante la sua allegria, anche il presente non è semplice: “Ho lasciato il lavoro a 50 anni, mi danno sui 500 euro di pensione. La casa è cara, poi ci sono le bollette. A volte mi chiedo: che mangio? E faccio la pastina”. Ma a differenza del passato questa volta non è sola: “Chiedo a mio figlio se ha qualcosina per comprarmi da mangiare e lui mi manda 50 euro o quello che può. Ho chiesto alla mia padrona di casa di prendersi cura di me quando non potrò più uscire e in cambio le darò la mia pensione. Non voglio andare in una casa di riposo”.