Torna a crescere Fratelli d’Italia, che si riavvicina alla soglia del 30%. Nel Pd si esaurisce definitivamente l’effetto-Schlein, mentre il Movimento 5 stelle crolla sotto la quota delle politiche di settembre. Sono gli esiti del sondaggio realizzato da Ipsos per il Corriere della sera e pubblicato con il commento del direttore dell’istituto, Nando Pagnoncelli. Il partito di Giorgia Meloni risale al 29,6% dal 29% di cui era accreditato lo scorso 20 aprile, e ora è distante circa due punti dal suo massimo storico in questa serie di sondaggi (il 31,7% registrato a dicembre). Riprende un po’ di terreno anche la Lega (dall’8% all’8,2%) mentre perde tre decimali Forza Italia, che scende al 7,7% dopo il boom del mese scorso, dovuto al ricovero di Silvio Berlusconi.
Il Partito democratico, che negli ultimi mesi era schizzato dal 16,3% al 20,7% soprattutto grazie all’effetto-primarie, cala leggermente e si assesta al 20,4% (2,3 punti in meno rispetto al 22,7% delle politiche). Il tonfo più evidente però è quello del M5s di Giuseppe Conte, che da aprile lascia per strada 1,5 punti e scende al 15% tondo, un dato per la prima volta inferiore al 15,4% del voto del 25 settembre. Azione e Italia viva, invece, per la prima volta vengono sondate separatamente dopo il divorzio: a beneficiarne di più è il partito di Matteo Renzi, quotato al 3%, vicinissimo a quello di Carlo Calenda, al 3,5%. In testa al gradimento dei leader c’è un terzetto a pari merito (31%) formato da Conte, Berlusconi e la segretaria dem Elly Schlein, mentre Calenda e Renzi restano ultimi, rispettivamente al 17% e al 14%.