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“Non pensate che la vita da influencer sia facile, ci facciamo il cul*… Se guadagnate 1300 euro al mese la colpa è vostra”: le parole choc di Elisa Esposito

E' quello che accade a molti fenomeni del web, che raggiungono il climax della popolarità in poco tempo ma poi difficilmente riescono a mantenerlo. L'unico modo per far parlare di sé, lasciatecelo dire, è quello di sparare baggianate

Ve la ricordate Elisa Esposito, la Prof del Corsivo? Lo scorso giugno noi di FQMagazine l’avevamo intervistata e ci aveva raccontato il “segreto” del suo successo. A distanza di un anno, si torna a parlare di lei, dopo un periodo di “silenzio”. E’ quello che accade a molti fenomeni del web, che raggiungono il climax della popolarità in poco tempo ma poi difficilmente riescono a mantenerlo. L’unico modo per far parlare di sé, lasciatecelo dire, è quello di sparare baggianate. O almeno, affermazioni che sanno far discutere. Come l’ultima che risale allo scorso 12 maggio, ma che nasce già dal 5 dello stesso mese, ovvero quando Elisa ha pubblicato un video su TikTok in cui balla in bikini a bordo di una piscina. In realtà si tratta di un video vecchio, tanto che lei stessa ha scritto: “Sto video mi fa impressione, ero magrissima”. Didascalia discutibile a parte, i commenti sono stati per la maggior parte positivi, ma non sono mancate le critiche. Come quelle di un ragazzo, che l’ha attaccata scrivendo: “Ma vai a lavorare“. La tiktoker (attiva anche su OnlyFans) ha deciso di replicare, dicendo: “Sono sempre stata zitta di fronte a questi commenti, ma oggi ci tengo a rispondere”, ha esordito. Poi giù, come un fiume in piena: “Mi riferisco anche a quelli che dicono che i social non andranno avanti per sempre, che la mia carriera – o come volete chiamarla – finisce. Dietro a questi commenti ci vedo tanta cattiveria e tanta invidia. Se voi guadagnate, con uno stipendio normale, 1.300 euro al mese la colpa è vostra, non è mia. Ovviamente con tutto il rispetto per quelli che guadagnano quei soldi, anche perché io in primis sono nata, cresciuta e vivo ancora con i miei genitori che hanno un lavoro umilissimo. Io non ho colpe, come non ha colpa l’Italia che voi mi scrivete: ‘L’Italia non andrà mai avanti‘”. “La colpa non è di nessuno se non di voi stessi – ha continuato -. Siete voi che decidete il vostro percorso di studi e di vita. Io la scuola l’ho conclusa, ho il mio diploma. E sapete cosa? L’ho finita nel mio periodo più assoluto di hype (di successo, ndr)”. Quindi ha continuato: “Ricordo che avevo appena finito gli scritti e sono andata a prendere un treno per andare a Roma, perché il programma televisivo (dov’era ospite, ndr) era a Roma. E dopo due giorni avevo l’esame orale, avevo anche gli invalsi. Ho preso un diploma da estetica. Io, volendo, in futuro posso aprirmi un centro estetico. Quindi non venite a dirmi che non farò niente”. Infine Elisa Esposito ha concluso: “Non ho paura per il mio futuro, sono tranquillissima e serena. Tanti mi augurano il male e il fallimento, questo perché vi rode che così giovane guadagno tutti quei soldi. [..] Ho fatto anche gli stage, 10 ore al giorno, sfruttata e non pagata. Ok che è stato per poco tempo, però mi è bastato per capire che non volevo fare quella vita. E poi non pensate che la vita da influencer sia facile come vedete. Ci facciamo il cu*o anche noi, ovviamente di meno rispetto a chi lavora in fabbrica”. Pioggia di critiche per lei, soprattutto per la frase d’esordio sui 1.300 euro. “Colpa mia se sono una prof precaria”, “Ma ti prego”, “Il vuoto assoluto”, sono stati alcuni dei commenti. Nel tardo pomeriggio di ieri 27 maggio, Elisa Esposito è tornata a parlare dell’argomento, scagliandosi anche contro la stampa che, a suo dire, ingigantisce le cose. “Nel video possono sembrare scontrosa, quindi in quel caso chiedo scusa a chi si è sentito offeso – ha detto -. Io volevo soltanto dire che la colpa non è nostra ma che siete voi i capi della vostra vita, di certo non noi. Se non vi piace che una persona guadagna attraverso dei video o delle foto, io non ci posso fare niente. I social saranno il lavoro del futuro. Che poi non sia facile trovare lavoro ok, ma non bisogna scoraggiarsi”. Grazie del consiglio Prof del Corsivo, lo terremo sicuramente a mente.