Valencia e Siviglia sembrano finire nelle mani dei popolari e della destra, mentre Madrid resta saldamente in mano ai popolari e Barcellona è contesa tra la sindaca di sinistra uscente Ada Colau, data in leggero vantaggio, i socialisti del premier Pedro Sánchez e gli indipendentisti. È questo il quadro che emerge dagli scrutini delle elezioni comunali e regionali in Spagna, a sei mesi dalle politiche.
Madrid – La popolare Isabel Díaz Ayuso verso il trionfo alle amministrative nella regione di Madrid, dove potrebbe ottenere la maggioranza assoluta e, quindi, un terzo mandato come governatrice, senza dover governare con l’appoggio di Vox. Il Pp è dato al 49,5%, il Psoe al 20,2%, seguono Mas Madrid al 14,3%, Vox al 7,1% e Unidas Podemos con il 5,2%. Ciudadanos rimarrebbe fuori dall’assemblea. Nella città di Madrid, il Partito popolare, con l’attuale sindaco José Luis Martínez-Almeida, in corsa per la rielezione, è in testa con il 47% dei voti e si avvicinerebbe alla maggioranza assoluta dei seggi, ovvero 29, per governare da solo. Seguono Mas Madrid con la candidata Rita Maestre (ex di Podemos), con il 19% dei voti. Il Psoe, che ha come candidata sindaca la ex ministra dell’Industria, Commercio e Turismo del governo Sanchez, Reyes Maroto, si fermerebbe al 17%. Vox è dato al 7% mentre Podemos si aggira sulla soglia dello sbarramento, ovvero il 5%. Il partito liberale Ciudadanos, che attualmente guida la città con il Pp, non riuscirebbe a entrare nell’assemblea.
Comunidad Valenciana e Siviglia – Secondo gli exit poll della tv pubblica spagnola Tve, il Partito popolare è avanti anche nella Comunità valenciana e a Siviglia, dove alleandosi con Vox potrebbe sottrarre i due territori al controllo del Psoe. Nella Comunità valenciana il Partito popolare è dato al 34,3%, il Psoe al 30%, Compromís (forza politica con cui attualmente governano i socialisti) si fermerebbe al 13,4%. Vox arriverebbe al 12,7% mentre Unidas Podemos è dato al 5%. Ciudadanos non riuscirebbe a entrare. A Siviglia, grande roccaforte municipale del Psoe, il Partito Popolare vincerebbe con una forbice tra i 13 e i 14 consiglieri (la maggioranza assoluta è di 16) e potrebbe comunque aggiungere i 3 di Vox. I socialisti, che manterrebbero i loro 13 consiglieri, non potrebbero allearsi a Con Andalucía, che otterrebbe tra uno e due consiglieri. Ciudadanos e Adelante Andalucía rimarrebbero senza rappresentanza.
Aragona e Castilla-La Mancha – In Aragona vincerebbe ancora il Pp con 28 o 29 seggi, ma servirà l’estrema destra di Vox per governare. Il Psoe potrebbe mantenere la Castilla-La Mancha, con un numero di deputati compreso tra 16 e 18 (17 sono necessari).