L’offerta di acquisto della Sampdoria, presentata da Gestio Capital ed Aser Group, è stata rifiutata da Massimo Ferrero. “Un no incomprensibile che mette a repentaglio il futuro immediato della società”, comunicano in una nota le due società che fanno riferimento a Matteo Manfredi e Andrea Radrizzani. Nella tarda serata di venerdì 26 maggio era stato sottoscritto l’accordo preliminare per la finalizzazione di un aumento di capitale nella Sampdoria Spa: “L’accordo che abbiamo definito con il Cda della Sampdoria – sottolinea Manfredi – prevede una esclusiva ed è stato raggiunto anche grazie alla stretta collaborazione con diversi azionisti di minoranza. Questo a dimostrazione di un ampio consenso riguardo alla proposta avanzata”. Se non si dovesse arrivare a formalizzare la cessione, la Sampdoria rischia il fallimento.

Il cda formato dal presidente Lanna e dai vicepresidente Romei, Panconi e Bosco aveva preferito la proposta dell’attuale patron del Leeds Radrizzani e del socio Manfredi proprio perché hanno previsto di versare subito la cifra necessaria, circa 30 milioni di euro, per liberare la Samp dal trust in cui l’aveva inserita l’attuale patron Ferrero, che detiene il 55% delle quote. Dopo la ratifica di Ferrero, oggi l’assemblea degli azionisti avrebbe dovuto valutare l’offerta. Invece tutto slitta, mentre il tempo stringe: in teoria la finestra per il pagamento degli stipendi si chiude già domani, 30 maggio, al netto di eventuali deroghe.

“È fondamentale agire rapidamente – sottolinea Radrizzani – poiché ogni giorno di attesa comporta ritardi ed il conseguente pericolo di penalizzazioni a carico del club, anche nell’ottica del prossimo campionato. La Sampdoria rischia infatti di subire una perdita di punti o addirittura di non essere iscritta alle competizioni, il che avrebbe conseguenze devastanti per la società e per tutta la sua splendida e straordinaria tifoseria”. Gestio Capital ed Aser Group sono però “costretti a sottolineare come l’offerta presentata sia stata respinta dalla precedente proprietà“, si legge nella nota. “Al contempo sono in corso valutazioni per la definizione di una struttura interna caratterizzata da un management internazionale. La già esplicitata presenza del Qatar Sports Investments al fianco di Gestio Capital ed Aser Group conferma infine il sostegno di partner affidabili, competenti e di straordinaria solidità”, conclude il comunicato di Gestio Capital e Aser Holding.

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