Ha confessato di aver ucciso e fatto a pezzi Carol Maltesi, 25 anni, che aveva deciso di trasferirsi lontano da lui. Oggi la procura di Busto Arsizio ha chiesto l’ergastolo con isolamento diurno per due anni per Davide Fontana, 44 anni, che nel gennaio 2022 tolse la vita alla giovane nella sua casa di Rescaldina, in provincia di Milano. Il pm titolare del fascicolo è Carlo Alberto Lafiandra. Chiesto ai giudici della Corte d’assise un risarcimento di 2 milioni per il figlio di Carol e 500mila euro ciascuno per madre e padre della giovane.
Maltesi, dopo una breve relazione con Fontana, con il quale girava qualche video per “Only fans” in epoca di pandemia, aveva deciso di trasferirsi a Verona per stare vicino al suo bambino, avuto da una precedente relazione. Questo, secondo l’accusa, è il movente del delitto. Fontana, quel pomeriggio, colpì alla testa la 26 enne con un martello, per poi finirla con un colpo alla gola. Poi fece a pezzi il corpo, conservandolo in un congelatore acquistato su Amazon, fino a quando ha abbandonato i resti nelle campagne di Brescia. Si torna in aula il prossimo 5 giugno.
Il ritrovamento dei resti della vittima era avvenuto per caso grazie in dirupo nel Bresciano grazie a una persona che notato la presenza dei quattro bustoni neri, ne aveva aperto uno rinvenendo pezzi di cadavere umano ed in particolare, tra i pochi identificabili, una mano. Gli investigatori avevano deciso allora di pubblicare un comunicato in cui si descrivevano alcuni tatuaggi ancora parzialmente visibili sul corpo della donna, che ne ha consentito l’identificazione. Dalle indagini è emerso che un’auto, intestata alla vittima, sarebbe transitata nel territorio di Borno (Brescia) lo scorso 20 marzo, guidata da un uomo. L’imputato si era presentato dai carabinieri per dare informazioni sul caso.