Amsterdam ogni anno attira milioni di turisti per le sue bellezze artistiche ma anche per i piaceri che offre nel suo quartiere a luci rosse, dove è stato legalizzato il consumo di modiche quantità di droghe leggere. Ma dal 25 maggio come annunciato a febbraio, o minacciato (dipende dai punti di vista), dalla sindaca Femke Halsema, è iniziata la stretta: la marijuana non si potrà più fumare tra le strade del quartiere a luci rosse. I trasgressori? Potranno essere sanzionati con una multa da 100 euro. L’obiettivo di questa legge è quello di ridare ordine e decoro alla città, riducendo i rumori e gli schiamazzi per il bene della popolazione. Nel piano della Femke c’è anche la riduzione del tasso di criminalità e di droghe e alcool.
Ma la possibilità di un’eventuale trasferimento del turismo del sesso e della droga fuori dall’area storica ha acceso un dibattito, infatti, parte della popolazione residente è contraria. Comunque sia, la norma attuale non vieta il consumo di droghe leggere, semplicemente si potrà fare solo nei luoghi al chiuso e nelle terrazze dei coffee shop che vendono marijuana e hashish, presenti in diverse aree della città. Perciò, il provvedimento è principalmente una risposta all’overtourism che affliggono città come Amsterdam, Barcellona e località delle Alpi e della Riviera come Venezia.