Calcio

Dagli Europei al narcotraffico: Quincy Promes ha portato in Olanda oltre una tonnellata di cocaina

Nuovi guai per l’attaccante olandese Quincy Promes. Il 31enne, già a giudizio nei mesi scorsi per aver accoltellato il cugino, sarà processato anche per narcotraffico e associazione a delinquere: è accusato di aver importato in Olande nel 2020 ben 1.300 chili di cocaina. Oltre una tonnellata di droga, fatti transitare dal porto belga di Anversa tramite l’aiuto di un complice. Promes, ex Ajax e oggi giocatore dello Spartak Mosca, è coinvolto in un’inchiesta che ha messo nel mirino un giro d’affari da 75 milioni di euro: lunedì 5 giugno è prevista l’udienza preliminare.

Nel 2020 Promes giocava appunto nell’Ajax, a dicembre però arrivò l’arresto per l’accusa di aver aggredito il cugino con un coltello. La vicenda gli costò l’addio ai Lancieri e il ritorno a Mosca – aveva già giocato per lo Spartak dal 2014 al 2018 – nel febbraio 2021. Nonostante questo, però, Promes è stato comunque convocato dalla Nazionale olandese e ha partecipato agli Europei 2020 (disputati nell’estate 2021 per via della pandemia), quelli vinti dall’Italia. Nel frattempo, almeno secondo le accuse, era però impegnato anche in altri affari extra-calcistici.