Nel carcere di Terni un detenuto è morto dopo aver appiccato un incendio all’interno della propria cella, rimanendo intossicato dal fumo: la vittima è un 35enne originario del Nord Africa, accusato di reati connessi agli stupefacenti. Secondo le prime ricostruzioni, il fuoco avrebbe intossicato anche altri carcerari. Inutili i soccorsi portati dai sanitari che hanno tentato di salvare la vita al detenuto.
Attualmente in corso indagini da parte della polizia penitenziaria di Terni, con il coordinamento della procura della Repubblica. La salma del trentacinquenne, su cui verranno fatti accertamenti, è a disposizione del pm Raffaele Pesiri. Non si tratta del primo episodio controverso avvenuto nel carcere di Terni: lunedì 29 maggio un detenuto di origini marocchine aveva sferrato un pugno ad un’infermiera che gli stava somministrando la terapia farmacologica. La donna ha battuto la testa ed è stata trasportata al pronto soccorso.