Mauro Icardi non ha dimenticato come si fa a buttarla dentro. Nonostante gli anni passati a Parigi a fare da comparsa al Psg, nonostante le varie telenovele con la moglie Wanda Nara, nonostante gli anni che nel frattempo passavano. Alla fine, appena in Turchia ha ritrovato un po’ di continuità, l’argentino è tornato a fare l’unica cosa che sa fare benissimo: i gol. Una sua doppietta ha indirizzato la sfida contro l’Ankaragucu: 4 a 1 finale e Galatasaray campione. Icardi si avvia a chiudere la sua prima stagione in Super Lig con 21 reti in 23 presenze. Praticamente un gol a partita, come ai tempi dell’Inter.
Certo, il livello del campionato turco non è esattamente quello della Serie A. Basti pensare che a quota 20 gol è arrivato pure Fabio Borini, che nel campionato italiano ha segnato al massimo 3 reti in una stagione. Ma Icardi quanto meno ha saputo ritrovarsi come calciatore, quando fino a questa estate sembrava ormai destinato a far parlare di sé solo per vicende extra campo. Invece al Galatasaray è stato il protagonista in una squadra di stelle che era praticamente obbligato a vincere. Altre due conoscenze della Serie A come Dries Mertens e Nicolò Zaniolo non hanno così ben figurato. Per il belga ex Napoli solo 7 gol, per l’ex Roma appena 10 presenze e 3 reti. A 30 anni Icardi dovrà decidere se la Turchia è la sua dimensione o se tentare nuovamente il salto in un top club. Una cosa è certa: se gioca, la palla a un certo punto entra.