Un colpo di pistola a freddo mentre si trovava all’interno del bar dove lavorava. È stata assassinata così a Playa del Carmen, località balneare nella penisola dello Yucatan, Ornella Saiu, un’italiana di 40 anni residente in Messico da circa venti. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, la donna era al lavoro di prima mattina come barista nel Café ristorante Sabrina, noto ritrovo per turisti e per i residenti italiani della zona, quando all’improvviso è entrato un uomo armato giunto a bordo di una motocicletta che, senza proferire una parola, le ha sparato alla testa, uccidendola sul colpo.
La caccia all’uomo, cominciata poco dopo l’omicidio, ha permesso agli agenti di rinvenire poco lontano la motocicletta e alcuni indumenti del killer. Secondo una versione del quotidiano Reforma online, l’uomo che ha sparato era conosciuto dalla donna ed aveva lavorato in passato nello stesso locale. Andrea Lotito, vicepresidente dell’Associazione alberghiera Riviera Maya, in un messaggio in italiano via Facebook ha descritto la donna come “un’ottima residente di Playa del Carmen e un’amica di molti”. Oggi, ha aggiunto, “è un giorno triste, senza spiegazioni, senza giustificazioni”. Un altro connazionale, Lucio Ingenito, ha detto che “quanto è successo è assurdo” e che si tratta di un evento che “può capitare a chiunque di noi”, riferendosi alla vittima come a una “grande lavoratrice e persona nobile”.