“Mi hanno usato per abbandonare una vecchietta in casa di riposo, tutto solo perché era incontinente”: lo sfogo dell’autista di Uber in lacrime

• di F. Q.
• 31 Maggio 2023

Quando si diventa anziani spesso capita di perdere quelle facoltà mentali e fisiche che permettono di continuare a vivere come sempre. Così, subentra la necessità di essere accuditi. Tuttavia, in una società sempre di corsa e meno empatica prendersi cura di una persona è difficile, se no quasi impossibile. Non è sempre facile, tuttavia, convincersi a mandare una mamma o un papà in una casa di riposo. Decisione, però, che non è stata altrettanto difficile per la famiglia di una donna che ha usato un autista Uber per prelevare la nonnina sotto casa e portarla, a sua insaputa, in una residenza assistenziale. Il 27enne Cristian Michell, addolorato, ha deciso di rendere pubblico l’accaduto e tra le lacrime ha raccontato tutto su TikTok. Nei tre video, diventati virali, spiega che arrivato al luogo della chiamata la signora di 80enne era sola, seduta sulle scale di una grande casa circondata da grandi sacchi neri. Come di consueto, Cristian ha mandato un messaggio al numero che aveva prenotato la corsa. Dopo poco vede affacciarsi una donna dalla finestra e gli arriva la risposta che confermava la via precedentemente indicata: la passeggiera era l’anziana signora. La destinazione? La casa di riposo.

“Non voglio andarmene, dì a mia figlia che proverò a lavarmi i vestiti da sola“: queste le sue prime parole rivolte a Cristian interrotte dai singhiozzi mentre con un fazzoletto si asciuga le lacrime. Lungo il tragitto, racconta l’autista, gli ha spiegato che il problema per il quale era stata buttata fuori di casa era l’incontinenza: “Si era svegliata presto quella mattina e aveva cominciato a preparare la colazione per i nipoti e il pranzo per il genero, come tutti i giorni. È stato in quel momento che il marito di sua figlia è entrato in cucina e l’ha trovata con i pantaloni bagnati, così ha cominciato a inveirle contro. Poi ha cominciato a fare alcune telefonate, e infine le ha detto che sarebbe andata in un posto in cui sarebbe stata bene” anche se, a detta sua, sicuramente quello più felice sarebbe stato lui. “Nel mentre, sua figlia che aveva sentito tutto, si era messa a guardare la tv a tutto volume per non sentire la discussione. E così il marito ha messo in alcune buste le sue cose e l’ha messa alla porta“. Poi precisa di averla accompagnata a destinazione dove due operatori gentili l’hanno accolta. Conclude affermando che a suo avviso sarebbe stata meglio lì che con i suoi parenti.