Riesumano il corpo di una suora morta quattro anni fa, lo trovano pressoché integro e in una chiesa del Missouri si accalcano migliaia di fedeli per assistere a un “miracolo”. Le immagini che provengono dal paesino di Gower sono impressionanti e un tantino macabre, perché la storia di Suor Wilhelmina Lancaster ha apparentemente dell’incredibile. La cappella dei Benedettini di Maria, Regina degli Apostoli, a Gower, una piccola città a 40 miglia a nord di Kansas City, è stata infatti presa d’assalto da decine di migliaia di persone dopo che il corpo della religiosa di origine afroamericana è stato riesumato e ritrovato pressoché integro. La suora era morta nel 2019 a 95 anni ed era stata sepolta in una bara di legno, senza alcuna imbalsamazione, in un cimiterino a pochi centinaia di metri dal monastero. I resti della Lancaster erano stati inizialmente riesumati per essere collocati in un nuovo santuario, ma la straordinaria scoperta ha modificato l’iter prospettato. Nel momento in cui soprattutto in viso la suora era riconoscibile come fosse viva, le consorelle hanno pensato di ricoprire di cera il corpo della defunta ed esporlo in pubblico. A quel punto sono confluito al convento benedettino una quantità impressionante di fedeli e semplici curiosi.
La polizia locale, che ha cominciato ad organizzare l’afflusso di persone, ha spiegato ad alcune tv locali che i pellegrini provengono perfino dal Messico. Le consorelle hanno spiegato che dopo questa esposizione di alcuni giorni, il corpo di suor Wilhelmina verrà posto in una teca trasparente da lunedì prossimo. Questo non consentirà più ai fedeli di poterla toccare e accarezzare nel viso, nelle mani e nelle braccia come numerose testimonianze video hanno mostrato nelle scorse ore. Come scrive il New York Post, molti cattolici hanno cominciato a passare voce sui social che la mancanza di deperimento fisico della Lancaster sia un miracolo e che la donna potrebbe essere fatta santa. “Sembrava proprio che la presenza di Dio fosse lì non appena sono entrato nel monastero. È un vero miracolo. Lo penso davvero ”, ha spiegato una visitatrice intervistata da FoxNews. Tuttavia, la diocesi di Kansas City-St. Joseph ha affrontato con cautela la questione che nega la scienza. “La condizione dei resti di suor Wilhelmina Lancaster ha comprensibilmente generato un interesse diffuso e sollevato questioni importanti”, ha affermato la diocesi. “Allo stesso tempo, è importante proteggere l’integrità dei resti mortali di suor Wilhelmina per consentire un’indagine approfondita“.
Il processo per indagare sulla santità di un religioso può iniziare solo cinque anni dopo la morte di una persona, e Lancaster è morto solo da quattro anni fa. Gli scienziati però sono piuttosto diffidenti nei confronti del presunto miracolo. Secondo la docente di antropologia George, “i resti umani si decompongono a velocità diverse a seconda di una serie di variabili e la mancanza di decomposizione anche anni dopo non è poi così rara”. Infine c’è chi solleva anche dubbi sul fatto che quel corpo sia una vera e propria statua di cera, visto che è visibile solo il viso e sotto ai vestiti da suora potrebbe essere celato qualsiasi cosa. Aspetto peraltro impossibile da verificare, ad ora, perché non è stata istituita ancora alcuna commissione di controllo, nemmeno tra gli organi ecclesiali.